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“e’ in programma per sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 la sagra della castagna di sante marie, antico borgo abruzzese in grado di attirare oltre 25mila visitatori l’anno per celebrare uno dei prodotti piu’ importanti dell’economia locale”. lo rende noto un comunicato di agea, che cosi’ prosegue: “non solo balli e degustazioni. la manifestazione sara’ infatti l’occasione per promuovere specifiche iniziative mirate alla diffusione e valorizzazione di questo frutto. con il piano castanicolo nazionale 2022-2027, frutto del lavoro del tavolo nazionale per la frutta in guscio di concerto con il masaf, l’obiettivo generale e’ quello di uno sviluppo competitivo, sostenibile, integrato e multifunzionale del settore castanicolo italiano, attraverso la valorizzazione dei prodotti castanicoli in coerenza con le politiche europee e nazionali in materia agroalimentare, forestale, ambientale e del turismo, in ragione dell’importante contributo del settore al raggiungimento degli obiettivi di tali politiche. a sante marie – nonostante sia tra le zone abruzzesi con maggiore estensione di castagneti con una superficie complessiva di 761,7 – come in molti comuni dell’appennino, a partire dagli anni ’70 si è verificato un progressivo abbandono della coltivazione del castagno, lasciando la maggior parte dei boschi del paese in uno stato di abbandono. tale situazione è dovuta a un’oggettiva difficoltà a svolgere un lavoro così complesso e pericoloso in terreni acclivi, oltre all’aggressione di numerosi patogeni come ad esempio il ‘cinipide’. ‘alla luce delle criticita’ e delle opportunita’ rilevate – dichiara fabio VITALE, direttore agea – la finalita’ del progetto è quello di salvaguardare le preziose selve castanicole del comune di sante marie e valorizzare contemporaneamente, in un’ottica multifunzionale, l’intera filiera del castagno’. un obiettivo ambizioso per dare vita a ‘la castagna lombardesca di sante marie’, progetto pilota di un itinerario sentieristico nazionale della castagna, che si diramera’ dal friuli venezia giulia alla sicilia, attraversando tutte le regioni italiane dell’arco alpino e appenninico, e che verra’ presentato sabato 28 ottobre, alle ore 10.30, nella sala consiliare comune di sante marie. 12,75 milioni di euro le risorse stanziate dalla legge di bilancio per il 2022 per le sole filiere apistiche e della frutta in guscio, importo aumentato di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024. gli interventi di salvaguardia e valorizzazione sono fortemente intrecciati e impattano su aspetti significativi quali quello fitosanitario, economico, di marketing e comunicazione. ‘un risultato che sara’ possibile solo attraverso un’attiva collaborazione tra i diversi attori territoriali coinvolti – conclude VITALE – che portera’ grandi benefici a livello economico, turistico e culturale promuovendo una delle eccellenze che contraddistinguono il nostro paese’.”.