MANOVRA: PATTO PER NUOVO WELFARE SU NON AUTOSUFFICIENZA CHIEDE FONDI PER DARE GAMBE A LEGGE DELEGA

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il patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza (57 sigle tra cui cui anpa-confagricoltura, anp-cia e Federpensionati Coldiretti), ha tenuto un incontro dedicato a un confronto con la politica allo spazio che la manovra di bilancio 2024 puo’ riservare alla legge delega 33/2023 sulla non autosufficienza, di cui il patto e’ stato promotore. con una lettera la vice ministro lavoro maria teresa BELLUCCI (fdi) ha invitato le sigle a un incontro sui decreti delegati assicurando che si stanno cercando le coperture per far partire qualche sperimentazione. tuttavia il vice direttore di “avvenire” francesco RICCARDI, che ha moderato l’incontro, ha ricordato che al momento il disegno di legge finanziaria non prevede lo stanziamento particolare per dare gambe alla legge. il patto ha intenzione di dare battaglia contro questa carenza per evitare di perdere altro tempo. la riforma approvata prima dell’estate manca dei decreti legislativi su cui il patto il 3 agosto ha gia’ presentato a BELLUCCI proposte, ha ricordato cristiano GORI, coordinatore del patto avvertendo del rischio che i decreti legislativi risultino vaghi e poco incisivi. una circostanza possibile perche’ – ha sottolineato – mancano le competenze adeguate a livello ministeriale. soprattutto, pero’, ha ribadito il coordinatore “mancano in manovra le risorse per avviare la riforma “con un piano di legislatura, senza il quale si tratterebbe tutt’al piu’ di misure transitorie destinate a trasformarsi in permanenti. al confronto hanno partecipato, tra gli altri, alessandro MASTROCINQUE, presidente del patronato inac, alessandro DEL CARLO, presidente anp cia, giorgio GRENZI, presidente federpensionati coldiretti, angelo SANTORI, segretario nazionale ANPA Confagricoltura e tre parlamentari del pd: alessio D’AMATO, marina SERENI e annamaria PARENTE. a margine dell’incontro angelo SANTORI ha detto di apprezzare molto la pacatezza dei toni ed i suggerimenti costruttivi degli interventi dei parlamentari dell’opposizione per l’elaborazione dei decreti attuativi mentre non ha nascosto la delusione per l’assenza di esponenti della maggioranza e del governo. sarebbe stata per loro un’occasione per comprendere e approfondire un tema che riguarda 10 milioni di italiani, tra non autosufficienti e rispettive famiglie. l’incontro si e’ svolto nell’auditorium della cia-agricoltori italiani il cui presidente cristiano FINI, nel portare il saluto, ha esortato a affrontare i problemi derivanti dalla mancanza di fondi in finanziaria.