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sono state avviate le procedure di pagamento degli anticipi pac per l’anno 2023 il cui valore complessivo ammonta a 2,4 miliardi di euro. una cifra importante, ripartita tra circa 1,700 miliardi per i pagamenti diretti e circa 700 milioni per lo sviluppo rurale, inserendosi nella dotazione finanziaria della politica agricola comune 2023-2027 gia’ dal primo anno dalla sua implementazione. ne hanno dato notizia ministero e agea in una conferenza coordinata dal capo di gabinetto del ministero raffaele BORRIELLO. “oggi immettiamo liquidita’ per 722mila aziende con 2,4 miliardi e contiamo, entro il 30 giugno, di poter arrivare a 7 miliardi. diamo la possibilita’ ai nostri agricoltori non solo di resistere ma di programmare il lavoro e continuare a produrre e garantire alle persone buon cibo e un’alimentazione sana”, ha dichiarato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA . qui le dichiarazioni del ministro LOLLOBRIGIDA a margine della conferenza https://youtu.be/_A7gAvOE0jI “grazie al direttore dell’agea fabio VITALE, che ha efficientato la macchina, oggi riusciamo a raggiungere un risultato importante. per la prima volta assicuriamo alle nostre imprese agricole liquidita’ nei tempi previsti, specie in un momento di difficolta’ come questo che stiamo vivendo”, ha aggiunto il ministro che ha ribadito come “l’agricoltura non fosse al centro del dibattito mentre il governo l’ha riportata all’attenzione che merita”. LOLLOBRIGIDA ha anche ribadito il ruolo delle regioni, anche attraverso gli organismi pagatori regionali esistenti, sottolineando l’importanza del valore della sussidiarieta’ e, al tempo stesso, di una strategia e di un indirizzo nazionale. “gli anticipi erogati avranno l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori e rilanciare gli investimenti nel settore agricolo, permettendo al comparto di ripartire con nuova linfa, una ritrovata energia e il sostegno economico di cui necessita”, hanno spiegato ministero e agea. “nonostante fosse il primo anno di introduzione di una nuova pac, complicata e complessa, difficile da mettere a terra, siamo riusciti nel nostro intento: ha vinto il sistema paese con l’impegno di tutti. attraverso l’avvio dei pagamenti d’anticipo pac 2023 offriamo tempestivo e continuativo seguito a uno strumento fondamentale per il necessario sviluppo di tutto il settore agroalimentare, permettendo a tanti operatori del settore di guardare al proprio futuro con maggiore fiducia e sicurezza. agea vuole dare risposte trasparenti e puntuali, seguite da azioni concrete per accompagnare gli addetti ai lavori nel percorso di accesso alle misure di sostegno assegnate all’italia dall’unione europea”, ha sottolineato VITALE che ha annunciato tra oggi e domani 18 ottobre i primi due decreti di pagamento. “le risorse che interesseranno il settore nell’arco temporale 2023-2027 consentiranno di affrontare, in maniera sistemica, sfide importanti relative a interventi che riguarderanno transizione ecologica e digitale, equita’, competitivita’ e diversificazione, capitoli questi che verranno affrontati secondo una programmazione capace di intercettare le caratteristiche distintive di ogni area di intervento”, ha aggiunto il direttore agea. “come agea volgiamo puntare sulla sovranita’ dei dati, da mettere a disposizione del ministero e anche degli altri soggetti interessati. anche grazie a questi dati abbiamo potuto verificare che il nostro paese ha perso circa 3,5 miliardi (700 milioni/anno per 5 anni) per aiuti non richiesti per terreni che invece ne avrebbero avuto la possibilita’”, ha detto ancora VITALE che ha anche preannunciato che dal 2024 scattera’ la semplificazione delle procedure di agea, con varie innovazioni, come la carta dei suoli, e con l’abbattimento del contenzioso con un’azione preventiva. l’erogazione dei 2,4 miliardi di euro seguira’ una precisa tabella di marcia per tutti gli organismi pagatori del paese e incidera’ positivamente sul valore aggiunto dell’intero comparto agricolo, corrispondente a circa 37 miliardi di euro (fonte: istat, andamento dell’economia agricola, anno 2022. agea in qualita’ di organismo pagatore procedera’ al versamento di circa 1 miliardo e 450 milioni di euro di anticipi, secondo la seguente suddivisione temporale: anticipi pagamenti diretti (16 ottobre – 30 novembre): circa 1 miliardo di euro per 426.000 domande; anticipi sviluppo rurale (16 ottobre – 30 novembre): circa 450 milioni di euro per le circa 100.000 richieste arrivate. i settori principali che ne beneficeranno: sostegno di base al reddito degli agricoltori, per un maggiore equilibrio tra sostenibilita’ ambientale e redditivita’ economica; sostegno diretto al reddito agricolo (sui primi 14 ettari per aziende sino a 50 ettari); sostegno ai giovani agricoltori; promozione di pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente (eco-schemi) destinate a tutelare ambiente, biodiversita’ e benessere degli animali; sostegno accoppiato per determinate tipologie di colture (frumento duro, soia, riso, pomodoro da trasformazione, barbabietola da zucchero, semi oleosi, agrumi, olio di oliva e piante proteiche). aiuti e interventi dello sviluppo rurale per superfici e animali (biologico, integrato e zone svantaggiate). un quadro d’insieme unico a livello europeo che fa dell’italia il primo paese in europa a erogare gli anticipi per tutti gli interventi previsti dalla nuova pac a partire dal primo giorno utile. tale tempestiva liquidita’ finanziaria messa a disposizione del settore agricolo riguarda sia la precedente programmazione della pac 2014-2022, sia l’attuale (2023-2027). un’operazione che conferma la sinergia e il ruolo chiave di masaf e agea per sostenere la competitivita’ delle imprese agricole e i rispettivi piani di investimenti. alla conferenza sono intervenuti, tra gli altri: il presidente della commissione agricoltura della camera, mirco CARLONI; l’assessore all’agricoltura della regione lombardia, alessandro BEDUSCHI, in rappresentanza della conferenza delle regioni; il presidente di coldiretti, ettore PRANDINI, ed il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI. presenti in sala, tra gli altri, esponenti della camera e del senato di fdi, il presidente di confcooperative fedagripesca, carlo PICCININI, ed il vicepresidente di copagri, giovanni BERNARDINI.