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“c’e’ tempo fino al 24 novembre per inviare la propria candidatura alla call4application per i laboratori di open innovation – design thinking realizzati all’interno del progetto di ricerca ‘rigenerazione sostenibile’, in collaborazione con almacube (incubatore, acceleratore e hub innovativo dell’universita’ di bologna e confindustria emilia centro): una straordinaria opportunita’ indirizzata a innovatori, start-up, spin-off, aziende innovative, idee progettuali e gruppi di ricercatori che desiderano diventare parte integrante del movimento per la sostenibilita’ nel settore agricolo”. lo rende noto un comunicato del ciheam bari, che prosegue: “il programma mira a sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide cruciali nel settore agricolo. l’obiettivo del progetto di ricerca & sviluppo ‘rigenerazione sostenibile dell’agricoltura nelle regioni afflitte da xylella fastidiosa’ e’ affrontare le problematiche che hanno scatenato una delle crisi fitosanitarie piu’ gravi a livello globale, con conseguenze non solo per le imprese agricole, ma anche per l’intera comunita’. l’impegno e’ quello di lavorare insieme con gli innovatori per sviluppare soluzioni che possano promuovere la sostenibilita’ nell’ambito agricolo e ambientale, anche attraverso l’utilizzo del venture clienting, un nuovo modello di cooperazione tra startup e aziende, alternativo al venture capital. la via piu’ rapida per sviluppare soluzioni innovative non e’ piu’ quella di acquistare equity di una startup, ma diventare clienti e usufruire direttamente del suo prodotto. l’azienda identifica, sperimenta e valida soluzioni innovative in modo rapido e poco rischioso, offrendo al contempo alla startup l’opportunita’ di applicare la propria tecnologia su scala industriale. i candidati che saranno selezionati avranno l’opportunita’ di rispondere alle innovation challenge proposte dalle aziende della open innovation community costruita nel corso del progetto ‘rigenerazione sostenibile’ del ciheam bari, contribuendo cosi’ a risolvere problemi critici e a promuovere la sostenibilita’ nel settore agricolo. nello specifico, le cinque sfide riguarderanno nuovi approcci o tecnologie per sviluppare imballaggi sostenibili utilizzando sottoprodotti agricoli e ittici; per la valutazione e qualificazione di prodotti vegetali; per il monitoraggio delle coltivazioni – e.g. iot, droni, sistemi di imaging; per ottimizzare l’uso di risorse idriche ed energetiche in agricoltura; per l’utilizzo di tutte le risorse della pianta di olivo (olive, foglie e corteccia ecc.). il processo di selezione comprende una fase di scouting, accelerazione sul campo e co-design in collaborazione con il nostro partner di innovazione, almacube. i 5 innovation partner piu’ promettenti avranno l’opportunita’ di realizzare il proprio progetto attraverso una proof of concept con una o piu’ aziende selezionate. in seguito, potranno stabilire un contratto di collaborazione per portare avanti le loro soluzioni innovative. il progetto di ricerca & sviluppo ‘rigenerazione sostenibile dell’agricoltura nei territori colpiti da xylella fastidiosa’, coordinato dal distretto agroalimentare di qualita’ jonico salentino (dajs), e’ realizzato da universita’ del salento, universita’ degli studi di bari aldo moro, politecnico di bari, istituto per la protezione sostenibile delle piante del cnr, ciheam bari e centro di studi per i cambiamenti climatici. i laboratori di open innovation sono realizzati dal ciheam bari nell’ambito della task 5.3 – open innovation – sviluppo di una infrastruttura sociale dell’innovazione”. per ulteriori informazioni e per presentare la candidatura https://bit.ly/3u9CWXk.