(riproduzione riservata)
“ancora una volta gli sforzi di mediazione degli eurodeputati pd, in particolare dei colleghi patrizia TOIA e achille VARIATI, hanno fatto si’ che la posizione del parlamento ue abbia dato una risposta concreta alla necessita’ di riduzione dei rifiuti, senza pero’ mettere a repentaglio migliaia di posti di lavoro in filiere produttive chiave per il nostro paese, da quella della carta all’agroalimentare, e tutelando i nostri consumatori che potranno continuare a contare sugli elevatissimi standard di igiene e qualita’ che caratterizzano il nostro sistema alimentare”, ha dichiarato – sottolineando il lavoro di squadra degli eurodeputati italiani tra cui massimiliano SALINI (ppe) e salvatore DE MEO (ppe) paolo DE CASTRO (s&d), dopo la votazione sul nuovo regolamento imballaggi su cui i negoziati con consiglio e commissione ue potrebbero partire nei prossimi mesi. “possiamo finalmente dire addio alle confezioni monouso di sapone, ai sovraimballaggi classici dei tubetti di dentifricio o ai cellofan sulle valigie in aeroporto, ma chiediamo un approccio piu’ realistico per quanto riguarda gli obiettivi di riuso degli imballaggi alimentari. abbiamo infatti inserito una deroga per tutti quei paesi che, come l’italia, negli ultimi anni hanno investito in un sistema di riciclo ad alta qualita’, tra i piu’ efficienti a livello europeo: chi raggiungera’ l’85% di quota di riciclo degli imballaggi interessati sara’ infatti esentato dall’obbligo di riuso”, ha aggiunto DE CASTRO. “non solo comparti chiave del nostro settore agro-alimentare vengono esclusi da questo regolamento, limitando al massimo il rischio di maggiori sprechi alimentari: a partire dalle le indicazioni geografiche fino all’ortofrutta e al florovivaismo, dai vini alle bevande alcoliche, fino alle bioplastiche e ai contenitori in carta del settore della ristorazione. la palla ora passa al consiglio dei ministri ue per l’ambiente, dove ci auguriamo che il governo italiano possa ottenere risultati altrettanto soddisfacenti, nell’interesse dei nostri produttori, lavoratori e consumatori”, ha concluso DE CASTRO.