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la regione lombardia informa con un comunicato che “il presidente attilio FONTANA ha firmato una nuova ordinanza contenente disposizioni per la prevenzione e il controllo della psa-peste suina africana”. “l’emanazione di una nuova ordinanza si e’ resa necessaria a seguito dell’evoluzione epidemiologica della psa dopo la conferma di alcuni casi di malattia nei cinghiali nel parco del ticino, sia in territori della provincia di pavia che milano. da sottolineare pero’ che attualmente non si sono registrati, da quasi un mese e mezzo, altri focolai negli allevamenti suinicoli”, ha detto FONTANA. “la nuova ordinanza, quindi, include questi nuovi territori, nelle zone soggette a restrizione per psa nei quali e’ necessario adottare da parte di tutti i cittadini semplici ma efficaci misure di biosicurezza anche per le attivita’ all’aperto. le misure previste sono adottate in esecuzione ed integrazione di quanto contenuto nell’ordinanza 5/2023 del commissario straordinario alla peste suina africana, vincenzo CAPUTO, e potranno essere aggiornate in funzione dell’evolversi della situazione epidemiologica”, spiega il comunicato. “il provvedimento aggiorna le misure straordinarie per ridurre al minimo il rischio che la malattia entri nei territori ad alta vocazione suinicola della pianura padana lombarda, che conta una presenza di circa 5 milioni di suini, agendo in particolar modo sugli aspetti di biosicurezza da adottare e sull’aumento delle possibilita’ di prelievo del cinghiale, principale vettore del virus, per ridurre il piu’ possibile la presenza della specie a tutela delle attivita’ zootecniche suinicole”, ha aggiunto l’assessore all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, alessandro BEDUSCHI.