AGRIFISH: PRANDINI (COLDIRETTI), NON PERDERE OPPORTUNITA’ DELLA GENETICA GREEN

(riproduzione riservata)

“per difendere la biodiversita’, la distintivita’ e vincere la sfida climatica, l’unione europea non puo’ perdere le opportunita’ offerte dalla nuova genetica green (tea) che non ha nulla a che vedere con i vecchi ogm transgenici che in europa sono stati sconfitti grazie alle nostre battaglie”. e’ quanto afferma il presidente della coldiretti ettore PRANDINI in riferimento al dibattito in consiglio europeo sul nuovo regolamento sulle tecniche genomiche (tea) con la presidenza spagnola che ha preso atto dell’impossibilita’ di raggiungere un accordo su una posizione comune e continuera’ a lavorare per avanzare nel compromesso per lasciare il dossier nelle mani della prossima presidenza, affidata al belgio. lo rende noto un comunicato stampa della coldiretti. “le tea sono una risorsa determinante per l’italia tanto che noi per primi come coldiretti – sottolinea PRANDINI – abbiamo siglato gia’ tre anni fa, in anticipo sui tempi, uno storico accordo con la siga (societa’ italiana di genetica agraria) per una nuova genetica ‘green’ che punta a tutelare la biodiversita’ dell’agricoltura italiana e, al contempo, migliorare l’efficienza del nostro modello produttivo attraverso, ad esempio, varieta’ piu’ resistenti, con meno bisogno di agrofarmaci ed acqua, in un impegno di ricerca partecipata anche da ambientalisti e consumatori. in questo scenario il ruolo della ricerca pubblica e’ insostituibile. si tratta di una grande sfida per far tornare gli agricoltori protagonisti della ricerca senza che i risultati finiscano nelle mani di poche realta’ proprietarie dei brevetti” conclude PRANDINI nel sottolineare la necessita’ di “fronteggiare la sfida climatica, difendere e valorizzare il patrimonio di biodiversita’ agraria nazionale e la distintivita’ delle nostre campagne, garantendo nuove possibilita’ di crescita e sviluppo a sostengo della sovranita’ agroalimentare del paese”.