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l’industria saccarifera britannica vuole rompere la promessa fatta di smettere di usare un pesticida che secondo gli scienziati ha “effetti inaccettabili” su api ed altri impollinatori, secondo quanto mostrano documenti del governo britannico e riferisce “the times”. la british sugar, unico acquirente delle barbabietole da zucchero prodotte nel regno unito, ha promesso nel 2020 che in tre anni avrebbe trovato un’alternativa ai neonicotinoidi – spiega il giornale – ma le minute di una riunione di consulenti del governo mostrano che e’ stata presentata una domanda per esentare gli agricoltori dal divieto, che e’ in vigore nell’ue e in gran bretagna da 2018. tuttavia, per tre anni, il governo ha consentito che i bieticoltori continuassero ad utilizzarli. mark SPENCER, il ministro dell’agricoltura, deve decidere se concedere una nuova deroga, probabilmente il prossimo mese. lo uk expert committee on pesticides, una commissione scientifica indipendente, ha espresso un parere contrario. la british sugar da parte sua ha assicurata che se la deroga sara’ “concessa, l’uso dei trattamenti sara’ rigidamente controllato”.