ITALIA-AFRICA: I 5 PILASTRI DEL PIANO MATTEI TRA CUI L’AGRICOLTURA

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in occasione del vertice italia-africa, in corso a roma, e’ stato reso noto dal governo il piano mattei dotato di 5,5 miliardi. i pilastri su cui si fonda sono cinque. ISTRUZIONE E FORMAZIONE: gli interventi si prefiggono di promuovere la formazione e l’aggiornamento dei docenti, l’adeguamento dei curricula, l’avvio di nuovi corsi professionali e di formazione in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro e la collaborazione con le imprese, coinvolgendo in particolare gli operatori italiani e sfruttando il ‘modello’ italiano delle piccole e medie imprese. AGRICOLTURA: gli interventi saranno finalizzati a diminuire i tassi di malnutrizione; favorire lo sviluppo delle filiere agroalimentari; sostenere lo sviluppo dei bio-carburanti non fossili. in questo quadro si ritengono fondamentali lo sviluppo dell’agricoltura familiare, la salvaguardia del patrimonio forestale e il contrasto e l’adattamento ai cambiamenti climatici tramite un’agricoltura integrata. SALUTE: gli interventi puntano a rafforzare i sistemi sanitari, migliorando l’accessibilita’ e la qualita’ dei servizi primari materno-infantili; a potenziare le capacita’ locali in termini di gestione, formazione e impiego del personale sanitario, della ricerca e della digitalizzazione; sviluppare strategie e sistemi di prevenzione e contenimento delle minacce alla salute, in particolare pandemie e disastri naturali. ENERGIA: l’obiettivo strategico e’ rendere l’italia un hub energetico, un vero e proprio ponte tra l’europa e l’africa. gli interventi avranno al centro il nesso clima-energia, punteranno a rafforzare l’efficienza energetica e l’impiego di energie rinnovabili, con azioni volte ad accelerare la transizione dei sistemi elettrici, in particolare per la generazione elettrica da fonti rinnovabili e le infrastrutture di trasmissione e distribuzione. il piano prevede, inoltre, lo sviluppo in loco di tecnologie applicate all’energia anche attraverso l’istituzione di centri di innovazione, dove le aziende italiane potranno selezionare start-up locali e sostenere cosi’ l’occupazione e la valorizzazione del capitale umano. ACQUA: gli interventi riguarderanno la perforazione di pozzi, alimentati da sistemi fotovoltaici; la manutenzione dei punti d’acqua preesistenti; gli investimenti sulle reti di distribuzione; e le attivita’ di sensibilizzazione circa l’utilizzo dell’acqua pulita e potabile. tutti questi pilastri sono interconnessi tra loro con gli interventi sulle infrastrutture, generali e specifiche in ogni ambito.