(riproduzione riservata)
“la scure cadra’ il 24 febbraio, durante l’apertura del salone internazionale dell’agricoltura (sia), in programma a parigi fino al 3 marzo”, scrive “la tribune “, con riferimento a quanto minacciato dal presidente della fnsea arnaud ROUSSEAU in vista dell’appuntamento con la fiera agricola alle porte di parigi. se non si risolveranno le cause della rabbia dei contadini prima di questo appuntamento cosi’ pubblicizzato, gli agricoltori non si accontenteranno delle tradizionali “foto (del presidente della repubblica e dei ministri, ndr) con le mucche”, ha avvertito ROUSSEAU durante la conferenza di inizio anno il 10 gennaio. la minaccia di un salone dell’agricoltura al calor bianco proferita dalla fnsea e dai giovani agricoltori il 30 novembre, in occasione di un incontro con il ministro dell’agricoltura marc FESNEAU e a pochi giorni da quello l’allora primo ministro elisabeth BORNE sulla finanziaria – precisa “la tribune ” – aveva gia’ fatto fare marcia indietro al governo su alcune misure che erano state previste. si trattava di un aumento del prelievo per inquinamenti diffusi, riguardante le vendite di pesticidi, e un aumento dell’imposta sui prelievi dell’acqua destinata all’irrigazione. forti anche dei movimenti agricoli che stanno prendendo piede in tutta europa, rousseau e la past president della fnsea ed attuale presidente del copa christiane LAMBERT hanno espresso solidarieta’ ai colleghi europei e in particolare tedeschi ed hanno spiegato che tutto nasce da una esasperazione comune. “gia’ travolti da eventi climatici estremi, dalla fiammata dei costi di produzione e dalle conseguenze commerciali della guerra in ucraina, (gli agricoltori europei – ndr) hanno la sensazione di vedersi imporre misure troppo drastiche, in particolare nel quadro della transizione ecologica”, ha detto LAMBERT alla agenzia france presse.