MAR ROSSO: MARETTI (LEGACOOP AGROALIMENTARE), EXPORT CIBO ITALIANO A RISCHIO E COSTI ALLE STELLE

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“c’e’ gia’ un effetto negativo sulle nostre esportazioni e un incremento dei costi nell’utilizzo dei container e dei noli per tutte le tratte”. cristian MARETTI, presidente di legacoop agroalimentare lancia l’allarme sugli effetti gia’ in atto per la crisi nel mar rosso, informa un comunicato. “ci arrivano segnalazioni continue dalle nostre cooperative per il blocco e per il rischio attacchi che corrono nel mar rosso le navi container con le nostre merci. a risentirne sono anche le rotte atlantiche perche’ l’allungamento dei percorsi da capo di buona speranza impegna per 15 giorni in piu’ i mezzi disponibili a causa di una nuova strozzatura dell’offerta”, sottolinea MARETTI. “sembra dunque – prosegue legacoop – essere tornati indietro ad un paio di anni fa quando non si trovavano navi cargo per trasportare le merci e i prezzi erano alle stelle. una situazioni di nuovo di attualita’ a causa delle tensioni nel mar rosso che portano a difficolta’ nel traffico navale lungo il canale di suez. e se qualcuno tenta di arrivare nel nord italia via treno dalla cina, i disagi per il trasporto marittimo si fanno sentire. difficolta’ per i tempi lunghi e la shelf-life dei prodotti freschi. costi e speculazioni a parte, ad essere in difficolta’ sono in particolare le merci fresche”. “per il settore agroalimentare, infatti, c’e’ il tema dei tempi di shelf-life dei prodotti freschi che non consentono di allungare di 15 /20 giorni il tragitto. fortunatamente questo problema si e’ originato dopo che importanti prodotti, come il kiwi, erano gia’ ‘passati’, mentre per le mele siamo ancora a meta’. naturalmente in un settore dominato dalle stagionalita’ delle produzioni, la quantificazione dei danni dipendera’ dalla durata del blocco”, spiega il presidente di legacoop agroalimentare. “difficolta’ nelle esportazioni ci sono anche per olio d’oliva dove – continua legacoop – si assiste ad un raddoppio dei costi in quanto gia’ da meta’ dicembre e’ obbligatorio transitare dall’africa per arrivare in giappone e taiwan. i guai dell’export e le ripercussioni interne. i problemi delle esportazioni possono avere ripercussioni sul mercato interno”. infatti, “se i prodotti non vengono esportati, il rischio e’ quello di ingolfare il mercato italiano ed europeo con effetti drammatici sui prezzi che, indubbiamente, crolleranno”, sottolinea amaro MARETTI. ecco quindi che “il 2024 si apre con un nuovo grande problema per le nostre cooperative, quando ancora non siamo completamente fuori da tutti quelli precedenti. un grande problema di livello europeo che deve trovare una risposta chiara ed unita da parte delle istituzioni comunitarie a presidio dei propri interessi politici e commerciali”, chiosa il presidente di legacoop agroalimentare.