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“‘dai banchi del mercato ai banchi di scuola’ per educare le nuove generazioni a una ‘spesa consapevole’. questo il progetto messo in campo dalla spesa in campagna, l’associazione per la promozione della vendita diretta di cia-agricoltori italiani, oggi al centro dell’assemblea nazionale a roma all’auditorium giuseppe avolio”. lo rende noto un comunicato di cia, che cosi’ prosegue: “un progetto che allarga il raggio d’azione dell’associazione dalle botteghe e dai mercati contadini agli istituti scolastici, partendo dalle primarie per arrivare fino ai licei, con l’obiettivo di portare la filiera corta in classe e insegnare ad alunni e studenti a mangiare in modo responsabile. che significa scegliere un’alimentazione varia, seguire la stagionalita’ di frutta e verdura, rispettare l’ambiente e la biodiversita’, fare attenzione alla provenienza, sostenere gli agricoltori locali. gia’ partito in 5 regioni, con le esperienze realizzate nelle scuole elementari in piemonte, veneto, toscana, umbria e abruzzo, prevede in tre anni di coinvolgere almeno 10mila cittadini, piccoli e grandi, ampliando la platea e i luoghi d’incontro, per costruire una vera e propria ‘cittadinanza alimentare’. ‘l’italia conta 855 dop e igp e ben 5.450 prodotti agroalimentari tradizionali censiti nel registro nazionale -ha detto in assemblea la presidente della spesa in campagna, beatrice TORTORA-. conoscere per poi scegliere i prodotti di stagione, coltivati e trasformati in modo sostenibile dai nostri agricoltori e raccontati con esperienze dirette nelle aziende, nei mercatini e ora nelle scuole, pone le basi per poter scegliere consapevolmente cosa portare a tavola. l’intento e’ quello di trasformare i consumatori, a partire dai giovani, in cittadini attivi che, attraverso le proprie scelte di acquisto e una maggiore collaborazione reciproca con gli agricoltori, diventino i veri protagonisti della filiera alimentare’. la presidente della spesa in campagna ha anche annunciato, complice l’intervento in assemblea della sottosegretaria al ministero dell’istruzione e del merito, paola FRASSINETTI, un protocollo d’intesa tra cia e mim, proprio per sviluppare iniziative congiunte su questi temi. ‘chiediamo alle istituzioni – ha ribadito TORTORA – di introdurre in tutte le scuole, nelle ore di educazione civica, i temi dell’educazione alimentare, coinvolgendo le nostre aziende agricole’. un modo per consentire ai giovani di conoscere origine e caratteristiche dei prodotti, storia e valori dei produttori, ma anche un possibile contributo del settore nella lotta all’obesita’, visto che l’italia oggi ha la percentuale piu’ alta in ue (42%) di bimbi in sovrappeso o obesi nella fascia di eta’ 5-9 anni, mentre si colloca al 4° posto (con il 34%) nella classe 10-19 anni. ‘le aziende che fanno vendita diretta sono in prima linea per sostenere e valorizzare l’agricoltura made in italy, fatta di qualita’, autenticita’, stagionalita’, tradizione – ha spiegato il presidente di cia, cristiano FINI, concludendo l’assemblea -. con la rete della spesa in campagna, vogliamo favorire e incentivare sempre di piu’ le relazioni dirette tra produttori e consumatori, in campagna e nelle citta’, nei mercati e adesso anche nelle scuole, convinti come siamo che le aziende agricole fanno da collante nelle comunita’, con un ruolo cardine, economico ambientale e sociale, che va finalmente riconosciuto’.”.