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“grave e poco responsabile il rinvio da parte della bce del taglio dei tassi e la scarsa trasparenza sul tema”. lo dice luigi SCORDAMAGLIA, amministratore delegato di filiera italia, commentando la decisione della bce di rimandare il taglio dei tassi che si auspicava arrivassero gia’ per questa primavera, informa un comunicato di filiera italia. “gia’ nell’ultimo trimestre del 2023 l’elevato costo del denaro ha rallentato la crescita italiana provocando un rallentamento del settore della produzione del nostro paese e in quello agroalimentare in particolare” precisa SCORDAMAGLIA. “una situazione di alto costo del denaro che – secondo filiera italia – ha avuto tre pesanti effetti negativi: riduzione dei prestiti alle aziende (crollati lo scorso anno del 6,9%), calo dei consumi alimentari interni (-4,5% a volume) per l’impatto sul potere di acquisto delle famiglie meno abbienti e blocco degli investimenti da parte delle aziende”. secondo SCORDAMAGLIA “l’andamento del 2024 sara’ strettamente condizionato dalla tempistica con cui si procedera’ al taglio dei tassi, che si era auspicato prima possibile. senza di questi avremo una crescita asfittica e una situazione in cui forse la cura avra’ funzionato (la riduzione dell’inflazione) ma il paziente (l’economia europea) sara’ morto”.