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“il riscaldamento globale e le altre conseguenze dei cambiamenti climatici sono ormai una realta’ ed il mondo agricolo e’ il piu’ esposto agli effetti negativi di tali eventi”. lo afferma un comunicato del cesar, che cosi’ prosegue: “l’innalzamento della temperatura globale produce inverni anomali con temperature fuori norma che favoriscono la ripresa vegetativa, seguita da gelate che impattano in maniera importante sulla produzione agricola, estati con periodi siccitosi intervallati da piogge eccessive, che potenzialmente possono creare danni ingenti al sistema agricolo. le imprese agricole hanno la possibilita’ di adottare strumenti agevolati per mitigare l’impatto di tali eventi climatici, quali polizze e fondi di mutualita’. relativamente alle ultime due campagne il contributo pubblico e’ stato ridotto, anche se di recente il ministro francesco LOLLOBRIGIDA ha comunicato al settore agricolo di aver reperito nuove risorse per allineare la contribuzione pubblica al valore atteso. di tutto questo e degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura si parlera’ nel XVI convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura, organizzato dal cesar (centro per lo sviluppo agricolo e rurale) di perugia, asnacodi italia (associazione nazionale dei condifesa di italia) e il dsa3 dipartimento di scienze agrarie alimentari e ambientali dell’universita’ degli studi di perugia. il convegno, patrocinato da masaf, regione umbria, ismea, ania, si svolgera’ giovedi’ 29 febbraio 2024, a partire dalle ore 9.00, presso il teatro lyrick a santa maria degli angeli- assisi. tanti gli argomenti oggetto del convegno di assisi, che sara’ aperto dai saluti del sindaco di assisi e presidente della provincia di perugia stefania PROIETTI e da roberto MORRONI assessore all’agricoltura e sviluppo rurale dell’umbria e componente della commissione agricoltura della conferenza delle regione. l’incontro si articola in due sessioni. la prima, coordinata da francesco MARTELLA, direttore del cesar vedra’ l’intervento di fabrizio GIULIANI di ismea, che illustrera’ i risultati della campagna 2023. successivamente sara’ presentato il piano di gestione dei rischi in agricoltura per la campagna 2024 da parte di mauro SERRA BELLINI del masaf al quale seguira’ l’intervento di giovanni RAZETO per illustrare il primo anno di attivita’ di agricat. chiude la sessione l’intervento del direttore di agea-coordinamento salvatore CARFI’, che illustrera’ lo stato di avanzamento dell’erogazione dei contributi relativi agli strumenti di gestione del rischio. la seconda sessione, che fara’ il focus su big data e intelligenza artificiale, vedra’ l’intervento del direttore di ifab (international foundation big data and artificial intelligence for human development) marco BECCA, che presentera’ la fondazione e le possibili applicazioni dell’ia al settore agricolo. seguira’ l’intervento di lucia CISCO che illustrera’ un indice per valutare gli eventi estremi sviluppato proprio in ifab: chiudera’ la sessione il direttore di asnacodi andrea BERTI, per parlare delle innovazioni che il sistema dei condifesa sta introducendo. terza sessione sara’ la tavola rotonda che avra’ l’ambizione di guardare al futuro del settore anche alla luce delle sollecitazioni del ministro LOLLOBRIGIDA; e’ prevista la partecipazione di: umberto GUIDONI, codirettore generale di ania, che portera’ il punto di vista delle compagnie di assicurazione, emanuele FONTANA di credit agricole, fabio VITALE direttore generale di agea, albano AGABITI, presidente di asnacodi e raffaele BORRIELLO capo di gabinetto del ministro francesco LOLLOBRIGIDA. l’incontro sara’ accessibile anche via internet, grazie allo streaming sul canale youtube e sulle pagine facebook di cesar umbria”.