FAI, FLAI, UILA: SODDISFAZIONE PER RINNOVO PROTOCOLLO PERSONALE OPERAIO ASSUNTO DAL CUFAA CARABINIERI

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“si sono incontrati oggi a roma, nella sede del comando unita’ forestali ambientali ed agroalimentari carabinieri, alla presenza del comandante del cufaa, andrea RISPOLI, i rappresentanti della commissione nazionale ex art. 3 in rappresentanza dell’arma dei carabinieri e dei sindacati fai-cisl, flai-cgil e uila-uil: al centro dell’incontro, la sigla del rinnovo del protocollo aggiuntivo di recepimento del ccnl applicato al personale operaio assunto dall’arma dei carabinieri ai sensi della legge 5 aprile 1985 n. 124”, informa un comunicato congiunto di fai, flai e uila. i sindacati esprimono “soddisfazione per la conclusione di una lunga fase di trattativa per il recepimento del ccnl forestali, rinnovato il 9 dicembre 2021, e per il rinnovo del protocollo aggiuntivo con l’approvazione di quanto rivendicato tramite la piattaforma sindacale presentata. i punti salienti dell’accordo riguardano l’aumento salariale del 3,5% da gennaio 2023, che si aggiunge a quanto gia’ previsto dal ccnl forestali, il riconoscimento del buono pasto per chi svolge almeno 8 ore di lavoro, l’aumento a 5 euro dell’indennita’ per mancato uso della mensa, l’integrazione al 95% del salario dopo il quarto giorno a seguito di infortunio sul lavoro, l’aumento a 50 euro dell’indennita’ di alta professionalita’ per chi svolge il ruolo di istruttore forestale, l’indennita’ del 5% per uso di potasiepi e martello demolitore e del 3% per uso del soffiatore, piu’ la possibilita’ volontaria del lavoratore di richiedere la liquidazione economica dello straordinario per un massimo del 30% delle ore maturate”. l’accordo verra’ inviato all’ufficio ragioneria generale del ministero delle finanze per il parere favorevole e la bollinatura, entro 30 giorni, fermo restando che tutte le parti firmatarie hanno manifestato ottimismo sulla conclusione dell’iter burocratico. “tutti gli attori presenti al tavolo negoziale hanno espresso ampia e sincera soddisfazione per il risultato conseguito, considerando anche che il protocollo aggiuntivo non veniva modificato dal 2016 e che l’ultima stesura completa risale al 2005: si tratta di un riconoscimento, anche per espressa dichiarazione del generale RISPOLI, dell’alto valore del lavoro svolto dagli operai di questo comparto, troppo spesso penalizzati dal mancato adeguamento del loro contratto. gli impegni odierni rappresentano solo un primo passo per la valorizzazione della professionalita’ di questa tipologia di lavoratori e lavoratrici forestali, e ci auguriamo creino le condizioni per l’inizio di un nuovo percorso che riconosca loro la giusta importanza per le attivita’ svolte, insieme all’arma dei carabinieri, al servizio della collettivita’”, concludono fai, flai e uila.