ROTA (FAI CISL) A ESECUTIVO NAZIONALE, NEL 2023 FEDERAZIONE CRESCE CON +1.300 ISCRITTI

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“la fai-cisl ha chiuso il tesseramento 2023 con 221.323 iscritti in totale, registrando dunque un incremento di 1.296 iscritti rispetto all’anno precedente. e’ uno dei dati emersi durante i lavori dell’esecutivo nazionale della federazione agroalimentare cislina svolti oggi a taranto. tra gli iscritti all’organizzazione crescono le donne, circa 70mila, e i lavoratori immigrati, a quota 50mila, mentre gli iscritti under 35 sono poco piu’ di 40mila”. lo rende noto un comunicato stampa della federazione. “questa crescita – ha commentato il segretario generale onofrio ROTA durante la sua relazione – conferma il protagonismo delle nostre categorie nel paese e nella crescita della cisl tra i lavoratori attivi e su tutto il territorio nazionale: e’ un grande orgoglio, ma anche una grande responsabilita’, nella consapevolezza che possiamo e dobbiamo crescere ulteriormente perche’ al consolidarsi del nostro ruolo corrisponde la crescita anche di redditi, tutele e diritti di lavoratrici e lavoratori”. per il leader della fai-cisl, i dati premiano “un’organizzazione autonoma, contrattualista, responsabile, riformista, partecipativa, che promuove i metodi del dialogo e della concertazione non per rassicurare questa o quell’altra parte politica, ma per spingere tutti i protagonisti a fare cose giuste, condivise, partecipate. con questa chiave di lettura – ha aggiunto ROTA – sara’ fondamentale affrontare le tante riforme di cui necessita il mondo del lavoro, con l’obiettivo di garantire uno sviluppo equilibrato del paese e maggiore dignita’ per tutte le nostre categorie”. il sindacalista ha commentato anche le attuali mobilitazioni in corso da parte di molti agricoltori: “abbiamo fin da subito espresso solidarieta’ con chi rivendica una piu’ equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera, a vantaggio dunque anche dei braccianti, perche’ questa e’ anche una nostra rivendicazione storica. ma riteniamo sbagliato il qualunquismo con cui si attaccano l’europa, la pac e le politiche ambientali: le battaglie vanno ricondotte nel solco di quelle associazioni di produttori che, come terra viva cisl, a differenza di certi movimenti hanno alle spalle un percorso trasparente di democrazia, partecipazione e gestione dei bilanci, e perseguono i propri obiettivi con piattaforme chiare di controproposte per governare la transizione ecologica e le tante criticita’ che stanno colpendo imprese, lavoratori e famiglie”. “l’esecutivo – conclude il comunicato – si e’ aperto con la consegna della ‘medaglia del seminatore’ ai famigliari di paolo FRASCELLA, storico sindacalista della federazione, per tanti anni alla guida della fai-cisl puglia, tragicamente scomparso due mesi fa; in mattinata il sindacato ha omaggiato la sua figura anche con una cerimonia religiosa nella chiesa di santa maria delle grazie a talsano, taranto”.