4/4 A ROMA CONVEGNO SIEA “GEOPOLITICA E SICUREZZA A TUTELA DEL SISTEMA AGROALIMENTARE ITALIANO”

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“‘geopolitica e sicurezza a tutela del sistema agroalimentare italiano’, questo il tema del convegno nazionale organizzato dalla siea – societa’ italiana di economia agro-alimentare, con il patrocinio del consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali e del consiglio nazionale dei tecnologi alimentari giovedi’ 4 aprile 2024, alle 15, nella sala regina di palazzo montecitorio a roma”. lo rende noto un comunicato della siea, che cosi’ prosegue: “‘l’obiettivo dell’incontro – spiega il presidente della siea biagio PECORINO – e’ quello di sviluppare un confronto fra ricercatori, professionisti, responsabili di enti di tutela e controllo e forze di polizia, imprenditori e politici’. con un fatturato di 612 miliardi di euro, il sistema agroalimentare italiano concorre per il 17% al pil nazionale, classificandosi primo in europa per valore aggiunto agricolo. sul fronte del mercato estero il 2023 segna un nuovo primato per gli scambi agroalimentari dell’italia, con le esportazioni che si avvicinano alla soglia dei 60 miliardi di euro (+16%) e il made in italy che sale a 42,8 miliardi di euro, con una crescita del 14%. in questo contesto, il concetto di ‘sovranita’ alimentare’, intesa come capacita’ produttiva e di approvvigionamento dei mezzi tecnici necessari al conseguimento degli obiettivi a garanzia dell’indipendenza del paese, ritorna con un peso maggiore nella sua accezione. la pandemia globale del covid-19, l’invasione russa dell’ucraina, le guerre ibride tra stati ed i recenti fatti svoltisi nel mar rosso, hanno posto il sistema agroalimentare di fronte a grandi sfide. si e’ registrata una congestione della logistica e degli scambi commerciali internazionali, una carenza di disponibilita’ continua di alcuni prodotti, un aumento dei prezzi, ecc. il mutato scenario ha richiesto un adattamento al sistema agroalimentare che ha reso centrali due concetti chiave: resilienza e sovranita’ alimentare. l’obiettivo e’ perseguire un rimodellamento che renda il sistema in grado di svolgere le proprie funzioni anche in prospettiva di circostanze critiche e caratterizzate da rischi imprevedibili, mirando al contempo a garantire un buon livello di autosufficienza produttiva dei beni alimentari a livello nazionale e dell’unione europea. il perseguimento di tali obiettivi richiede l’implementazione di nuove strategie. in questo contesto la digitalizzazione ha il potenziale per dare un supporto innovativo alle imprese del settore, promuovendo la sostenibilita’ e la competitivita’. la digitalizzazione puo’ favorire anche l’efficienza del flusso di informazioni lungo la filiera agroalimentare riducendo l’asimmetria informativa cio’ favorendo, tra gli altri, gli aspetti di qualita’ e sicurezza alimentare. come veicolare la corretta conoscenza e promuovere l’innovazione all’interno del sistema agroalimentare saranno i temi principali del prossimo convegno siea 2024 che si terra’ a ragusa ibla alla fine di giugno. in tutto questo si attesta la centralita’ del ruolo delle agenzie di sicurezza delle informazioni, del mondo della formazione e della ricerca, dei servizi e delle forze di polizia specializzate in materia di contrasto alle frodi ed alle truffe agroalimentari. appare pertanto fondamentale e necessaria la sinergia tra queste preziose risorse. in questo senso, la cabina di regia istituita presso il masaf rappresenta un primo passo importante. a tutto cio’ si aggiunga che per tutelare l’intero sistema agroalimentare, risulta di fondamentale importanza intervenire a livello normativo per rafforzare gli strumenti di contrasto alle frodi in continuo aumento. preliminarmente emergono limiti in tema di rintracciabilita’ e origine dei prodotti, riguardo alla normativa generale applicabile per tutti gli alimenti nell’ampia accezione di cui al regolamento ue 178/2002. si ritiene che ricorra l’obbligo di aggiornare ed adeguare l’attuale assetto legislativo, prevedendo in termini l’inasprimento delle pene e delle sanzioni per i trasgressori, rafforzando in particolare il sistema sanzionatorio penale nella sua naturale vocazione deterrente, adeguando nel senso anche quello amministrativo. le attuali fattispecie di illeciti e violazioni di carattere penale, non consentono spesso una piena ed efficace azione di contrasto alle frodi agroalimentari (cosi’ come alle truffe), atteso che le pene edittali dei reati ad esse riconducibili, appaiono generalmente esigue. le pene previste per le violazioni in materia, nel tempo hanno perso di efficacia nella loro azione deterrente, in quanto il rischio del perseguimento in sede penale e/o amministrativa e dei suoi effetti, sono spesso ampiamente compensati dall’ingiusto profitto conseguibile. l’evento vedra’ gli interventi di studiosi, esperti e rappresentanti di categoria mentre le conclusioni saranno affidate al ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA”. programma e registrazione al link bit.ly/4atzFC7.