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“il prossimo 21 marzo, a partire dalle ore 11:00, nella sede dell’agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel lazio (arsial ) e’ in programma un tavolo tecnico di grande rilevanza per la valorizzazione della filiera del bovino da carne nella nostra regione”. lo rende noto un comunicato stampa di arsial, che cosi’ prosegue: “l’incontro, che vedra’ la partecipazione dell’assessore regionale giancarlo RIGHINI e del commissario straordinario di arsial massimiliano RAFFA, segna un momento cruciale per il settore, trattandosi del primo tavolo regionale dedicato alla valorizzazione del ruolo ambientale svolto dalla linea di allevamento vacca-vitello. l’iniziativa, organizzata da arsial in collaborazione con l’associazione italiana allevatori (aia), rientra nelle azioni del progetto ue life grace e mira a coinvolgere tutte le componenti della filiera, dalla produzione alla distribuzione, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e i media sull’importanza dell’allevamento estensivo, per la conservazione dell’ambiente naturale e la salute dei consumatori. secondo la banca dati nazionale, aggiornata al 2023, il lazio conta ben 9.300 allevamenti con circa 107.000 bovini da carne, confermandosi cosi’ come la prima regione italiana per numero di allevamenti e la sesta per consistenze. di particolare rilevanza e’ il dato riguardante l’incidenza della linea vacca-vitello, che include oltre meta’ degli allevamenti e due terzi dei capi. quello vacca-vitello e’ un modello di allevamento virtuoso, che garantisce la fruizione e la conservazione di pascoli ad alto valore naturalistico, ma al momento e’ a forte rischio abbandono, a causa della pressione dei predatori, dalla riduzione dei premi base pac e dalla rarefazione di poli locali di ingrasso”. “la valorizzazione della filiera del bovino da carne – dichiara RIGHINI – e’ un obiettivo cruciale per garantire la sostenibilita’ e la prosperita’ delle nostre comunita’ rurali. in particolare, il ruolo ambientale svolto dalla linea vacca-vitello rappresenta un elemento fondamentale per la conservazione del nostro prezioso paesaggio rurale e degli habitat di prateria, che costituiscono una risorsa strategica per la tutela dell’agrobiodiversita’ locale. questo incontro offre un’opportunita’ unica per coinvolgere tutte le parti interessate e individuare soluzioni concrete per affrontare le sfide attuali e promuovere una filiera piu’ sostenibile e consapevole”. “la collaborazione tra regione lazio, arsial , aia e le altre parti interessate – aggiunge RAFFA – e’ fondamentale per promuovere una filiera del bovino da carne piu’ resiliente e sostenibile sul nostro territorio. l’incontro del 21 marzo puo’ sancire un importante passo avanti, nell’ottica di favorire l’integrazione tra allevatori e distribuzione, nonche’ di sensibilizzare i consumatori sulle questioni legate alla produzione e al consumo di carne bovina. sono fiducioso che, attraverso il dialogo e la collaborazione, saremo in grado di individuare soluzioni innovative per preservare il nostro patrimonio naturale e garantire un futuro prospero per le nostre comunita’ rurali”. “uno degli obiettivi principali del tavolo e’ quello di rafforzare l’orientamento al mercato degli allevatori mediante accordi di filiera, con l’intento di garantire un futuro alle migliaia di piccole imprese familiari ancora attive nell’allevamento bovino su vasti territori di pascolo; territori di proprieta’ collettiva e non valorizzabili in altro modo, sottoposti a vincoli di tutela paesaggistica e naturalistica, interessanti dalla recente approvazione della ‘nature restoration law’ che impone il recupero di migliaia di ettari di habitat di prateria entro il 2030”, conclude il comunicato. per partecipare di persona, e’ necessario comunicare la propria adesione all’indirizzo email: m.catta@arsial.it. per assistere da remoto link bit.ly/4ajNB1A.