PAC: CSA APPROVA REGOLAMENTO CON LE MODIFICHE

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oggi i rappresentanti degli stati membri in seno al comitato speciale agricoltura – infroma un comunicato stampa del csa – hanno approvato una revisione mirata di alcuni atti di base della politica agricola comune (pac) proposta dalla commissione europea in risposta alle preoccupazioni espresse dagli agricoltori. il testo e’ all’esame del consiglio agrifish. la commissione per l’agricoltura del parlamento europeo ha deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza per questa proposta. la posizione del parlamento in prima lettura dovrebbe essere adottata nella plenaria del 22-25 aprile. il regolamento dovra’ poi essere adottato formalmente dal consiglio, firmato dai rappresentanti del consiglio e del parlamento europeo e pubblicato nella gazzetta ufficiale. se tutto andra’ come previsto, il regolamento entrera’ in vigore entro la fine di questa primavera. la revisione – spiega il comunicato – affronta i problemi riscontrati, ad esempio, nell’attuazione dei piani strategici della pac e mira a semplificare, ridurre l’onere amministrativo e fornire una maggiore flessibilita’ per il rispetto di alcune condizioni ambientali. la revisione riguarda alcuni elementi del regolamento sui piani strategici della pac e del regolamento sul finanziamento, la gestione e il monitoraggio della politica agricola comune (il cosiddetto “regolamento orizzontale”). il testo – puntualizza il comunicato – trova un attento equilibrio tra la necessita’ di mantenere l’elevato livello di ambizione in materia di ambiente e clima dell’attuale pac e quella di garantire che vengano affrontate le preoccupazioni degli agricoltori. il comitato speciale agricoltura ha approvato le modifiche alle norme sulle buone condizioni agronomiche e ambientali (bcaa) proposte dalla commissione europea. uno dei principali cambiamenti e’ l’introduzione di una disposizione generale che consente agli stati membri di concedere deroghe temporanee e mirate a determinati requisiti di condizionalita’ in caso di condizioni climatiche impreviste che impediscano agli agricoltori di rispettarli. una volta all’anno, gli stati membri dovranno informare la commissione di tali deroghe. inoltre, sono state introdotte esenzioni specifiche da alcune norme bcaa. per la bcaa 6 sulla copertura del suolo durante i periodi sensibili: gli stati membri avranno maggiore flessibilita’ nel decidere quali terreni proteggere e in quale stagione, in base alle specificita’ nazionali e regionali per la bcaa 7 sulla rotazione delle colture: la rotazione delle colture rimarra’ la pratica principale, ma gli stati membri potranno utilizzare la diversificazione delle colture come alternativa; cio’ e’ meno impegnativo per gli agricoltori, soprattutto nelle aree soggette a siccita’ o a forti precipitazioni, specifica il comunicato. per la bcaa 8 gli agricoltori saranno obbligati solo a mantenere le caratteristiche paesaggistiche esistenti e d’ora in poi saranno incoraggiati, su base volontaria, a mantenere i terreni incolti o a creare nuove caratteristiche paesaggistiche attraverso eco-schemi. la revisione approvata esenta inoltre le piccole aziende agricole con meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni relative al rispetto dei requisiti di condizionalita’ previsti dalla pac. poiche’ si tratta del 65% dei beneficiari della pac, ma solo del 10% circa dei terreni agricoli, la revisione ridurra’ in modo significativo l’onere amministrativo legato ai controlli sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali, pur mantenendo gli obiettivi ambientali. in linea con le precedenti richieste degli stati membri, la revisione garantira’ che i paesi dell’ue possano modificare i loro piani strategici della pac due volte all’anno su base permanente, anziche’ una volta, come avviene attualmente. questo garantira’ agli stati membri una maggiore flessibilita’ per affrontare i cambiamenti delle condizioni. inoltre, sara’ ancora possibile presentare altre tre richieste di modifica durante l’intero periodo di programmazione, sottolinea il comunicato.