PERONOSPORA: AGEA, AVVIATA GIA’ DA TEMPO LA RICOGNIZIONE CON LE REGIONI PER RISTORO

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“la fase amministrativa di concertazione tra masaf, regioni interessate e agea risulta gia’ molto avanzata e conclusasi per alcune regioni tra cui l’abruzzo”. lo rende noto un comunicato di agea, che cosi’ prosegue: “la peronospora e’ un problema che sta affliggendo i vigneti di molte regioni. una infezione che e’ anche la conseguenza dei cambiamenti climatici che stanno cambiando stili di vita e comportamenti in particolare in agricoltura. un problema che viene da lontano. che andava affrontato con una visione d’impatto gia’ a partire da molti anni. come in tutte le buone azioni ci vuole buon senso, una attenta programmazione. lungimiranza. le eredita’ lasciate in sospeso da chi avrebbe dovuto gestire e anticipare questi eventi sono pesanti con effetti drammatici. prevenzione e programmazione sono alla base di ogni azione da parte di chi riveste ruoli di responsabilita’. agea, non solo come ufficio degli aiuti nazionali ma soprattutto da parte dell’ufficio gestione del rischio ha avviato una riformulazione della metodologia per mappare il rischio in agricoltura e informare in tempo reale l’agricoltore attraverso il fascicolo aziendale. indici di rischio legati al territorio, alla coltura, al potenziamento delle difese attive, al clima in un’ottica previsionale e soprattutto informativa per le imprese agricole che possono con congruo anticipo conoscere i parametri e orientare i propri comportamenti di gestione delle terre e delle colture. quindi piena consapevolezza del proprio rischio e capacita’ di negoziare con i player assicurativi. ma anche sapere a cosa andranno incontro nel corso del processo produttivo. nell’ambito di questo quadro di incertezze, agea cerca di anticipare i vari processi di ricognizione, come e’ successo nel caso della peronospora. infatti seppur il dm, dopo una attenta valutazione del masaf e incontri con le associazioni e le istituzioni, sia stato pubblicato solo qualche giorno fa, su indicazione del ministro francesco LOLLOBRIGIDA , l’agenzia per le erogazioni in agricoltura ha iniziato da qualche mese, e concluso il processo di ricognizione amministrativa delle zone infette da peronospora interloquendo con le regioni interessate. alcune di queste hanno risposto positivamente e tempestivamente, come ad esempio la regione abruzzo che in data 27 febbraio 2024 ha trasmesso ad agea la delimitazione delle zone infette da peronospora come previsto dalla normativa vigente che prevede, tra l’altro, per la campagna 2023, la ripartizione di 7 milioni di euro di ristori per singola regione da parte de masaf, previa intesa in sede di conferenza stato regioni e province autonome di trento e di bolzano. l’agea e’ responsabile dell’attuazione ai sensi dell’articolo 11 del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136 e il successivo decreto ministeriale 24 gennaio 2024, n. 36012 ha definito le disposizioni applicative del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136, coerentemente con il regolamento (ue) n. 2022/2472. in tale quadro normativo, il masaf di concerto con agea ha avviato i lavori preparatori gia’ dal 7 febbraio (con ben un mese di anticipo rispetto alla data di pubblicazione del decreto ministeriale della peronospora che e’ avvenuta il 5 marzo u.s.) condividendo le procedure e le istruzioni operative con le 11 regioni interessate nella riunione tenutasi in data 12 febbraio 2024. tali istruzioni operative di agea hanno definiscono le modalita’ di raccolta delle domande con il fine di precompilare automaticamente nel sian le informazioni derivanti dalle dichiarazioni vitivinicole delle vendemmie 2020, 2021, 2022 e 2023 per l’uva da vino e di agevolare e semplificare gli oneri burocratici a carico dei viticoltori interessati. nel corso di tale incontro sono state recepite, tra l’altro, anche alcune esigenze regionali accolte da agea la quale ha fornito la struttura dati da fornire da parte delle stesse per le zone colpite da peronospora. questo percorso condiviso e preparatorio, permettera’ ad agea di predisporre la domanda di aiuto automatica e precompilata entro il termine perentorio di 45 giorni decorrenti dal giorno corrispondente alla data di pubblicazione del decreto di declaratoria pe tutti i vitivinicoltori ricadenti nelle regioni interessati della peronospora. il sistema di presentazione della domanda gia’ pianificato sara’ quello automatico, gia’ utilizzato in maniera celere e efficiente da parte di agea per altre fattispecie come quella dei pagamenti effettuati sull’emergenza di crisi, che permettera’ anche per l’erogazione degli aiuti per la peronospora di azzerare la burocrazia e semplificare al massimo l’erogazione, a strettissimo giro, dei pagamenti a favore dei vitivinicoltori interessati entro i termini stabiliti dal dm in questione in quanto lo stesso viticoltore dovra’ soltanto confermare e firmare il modulo di domanda automatico pre-compilato e pre-validato dal sian grazie ai dati e alle informazioni di vendemmia gia’ raccolte antecedentemente come sopra specificato”.