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il presidente della fnsea arnaud ROUSSEAU ha rilasciato oggi, 19 marzo 2024, una ampia intervista a “les echos” in cui dice di attendersi dal presidente della repubblica emmanuel MACRON “risposte concrete e tangibili che dimostrino che le cose stanno cambiando nei dossier piu’ urgenti. questo va dalle misure concrete del governo e del primo ministro gabriel ATTAL attese sui prodotti fitosanitari al pagamento degli aiuti settoriali passando per i sostegni finanziari per coloro che soffrono di problemi di liquidita’ o le relazioni con l’ofb [ufficio francese della biodiversita’ – ndt]. ma e’ anche necessario che il presidente MACRON riformuli la sua visione per la nostra agricoltura”, afferma ROUSSEAU. il presidente della fnsea parla dell’acqua, per la quale, spiega, “e’ necessario trovare soluzioni per lo stoccaggio e l’uso”, ma – fa presente – “dobbiamo iniziare rendendo la nostra amministrazione e le nostre procedure molto piu’ efficienti. … nel comune di vienne, gli agricoltori cercano da 12 anni di far avanzare un progetto di stoccaggio … aspettare cosi’ a lungo non e’ accettabile”. parlando dei rapporti di filiera, ROUSSEAU chiarisce che “la francia conta 400.000 aziende agricole, 17.000 imprese agroalimentari, 3 o 4 centri di acquisto. il rapporto di forze e’ inevitabilmente a sfavore degli agricoltori”. le normative che dovevano riequilibrare la situazione ci sono riuscite solo in parte aggiunge. “la prima legge egalim e’ stata benefica soprattutto per il latte. la seconda non funziona perche’ non ci sono mai stati controlli. quando li abbiamo ottenuti, abbiamo scoperto che la distribuzione frodava per decine di milioni di euro. se garantiamo l’applicazione della legge, le cose torneranno rapidamente alla normalita’”. la terza e’ entrata in vigore il 1° marzo ma ha gia’ raccolto molte critiche. per egalim 4, continua ROUSSEAU ci “aspettiamo la costruzione del prezzo in anticipo: una negoziazione tra organizzazioni di produttori e l’industria prima che questa discuta i propri prezzi con la distribuzione, al fine di garantire la protezione del prezzo della materia prima agricola. dobbiamo anche lavorare sull’origine dei prodotti”. ROUSSEAU continua asserendo che “anche il mondo agricolo merita di essere sostenuto fiscalmente. sui trasferimenti di proprieta’, chiediamo … una misura fiscalmente incentivante che potrebbe spingere alcuni a trasmettere prima e accelerare la modernizzazione della nostra agricoltura. […] dobbiamo anche immaginare misure di competitivita’ che potrebbero beneficiare tutti”. “il mondo agricolo ha sempre accompagnato le evoluzioni della societa’. piu’ che misure congiunturali, potremmo immaginare misure strutturali per ridare voglia di intraprendere in agricoltura garantendo redditi, dignita’ e condizioni di lavoro adeguate per gli agricoltori”, conclude il presidente della fnsea.