ASSITOL: JOERN SCHEIDER RICONFERMATO PRESIDENTE DEL GRUPPO BIODIESEL

(riproduzione riservata)

“riconferma per joern SCHNEIDER alla presidenza del gruppo biodiesel di assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia aderente a confindustria. con lui continuera’ a lavorare il vicepresidente claudio PEPE, amministratore delegato della ecofox”. lo rende noto un comunicato dell’associazione che cosi’ prosegue: “da tempo impegnato nel settore, SCHNEIDER oggi e’ ceo di masol continental biofuel, societa’ specializzata in biocarburanti operante in italia (livorno), e di im biofuel, altra azienda del comparto. in italia l’intero settore del biodiesel vale 2 miliardi, per una capacita’ di produzione complessiva pari ad un milione e 600mila tonnellate. l’industria occupa quasi 2mila addetti nel nostro paese ed ha avuto un ruolo pionieristico in questo campo. oggi le aziende ricorrono principalmente a materie prime di scarto oppure a sottoprodotti della lavorazione degli oli alimentari. a differenza di altre fonti energetiche rinnovabili, il biodiesel e’ da decenni presente sul mercato su larga scala, dando ampia prova di essere una fonte sicura ed affidabile. numerose ricerche hanno inoltre dimostrato che questo biocarburante, rispetto alle fonti fossili, puo’ contribuire all’abbattimento delle emissioni dannose per l’ambiente e per la salute, come lo zolfo e le polveri sottili, in particolare le pm10 e le pm2,5, oltre che della co2. per tali ragioni, e’ il biofuel piu’ adatto alla transizione ecologica, in particolare in un ambito energivoro come la mobilita’”. “soprattutto quando si parla di trasporti cosiddetti ‘pesanti’ e’ fondamentale garantire un servizio efficiente, affidabile e dai costi contenuti – osserva SCHNEIDER -. il biodiesel e’ una fonte rinnovabile altamente competitiva, che si basa su tecnologie all’avanguardia, disponibili gia’ da tempo e si avvale di una distribuzione capillare. proprio queste sue caratteristiche lo rendono ideale per decarbonizzare i trasporti nella fase di passaggio dall’era fossile a quella della sostenibilita’ diffusa”. per il gruppo biodiesel e’ prioritario puntare sulle potenzialita’ di questo prodotto. “il nostro impegno vale non soltanto per l’italia, dove le aziende hanno investito da anni ma anche per l’europa – sottolinea SCHNEIDER – per questo motivo sosteniamo la battaglia del governo a favore del motore endotermico, che con l’apporto del biodiesel potrebbe viaggiare piu’ speditamente sulla strada della neutralita’ climatica”.