CAI AGROMEC, 20/4 ASSEMBLEA ANNUALE DI APIMA FERMO E ASCOLI PICENO CON DALLA BERNARDINA E ACQUAROLI

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“apima fermo e ascoli piceno ha organizzato a montegranaro (fm) per sabato 20 marzo, dalle 10, negli spazi convegnistici dell’hotel horizon, l’assemblea annuale dell’associazione, aggregata a cai agromec”, informa un comunicato della confederazione che cosi’ prosegue: “all’introduzione della giornata di andrea MORRONI, direttore di apima fermo e ascoli piceno, seguiranno due interventi su temi di grande attualita’ per il comparto agromeccanico. riccardo MEO di ismea interverra’ su: ‘pac: bilancio del primo anno e aspettative per la semplificazione agraria’, mentre il responsabile tecnico di cai agromec, roberto GUIDOTTI, insieme al broker assicurativo federico RINALDI parleranno su ‘assicurazioni obbligatorie per i mezzi agricoli’. le conclusioni saranno a cura di gianni DALLA BERNARDINA, presidente di cai agromec. nutrita anche la presenza istituzionale: nel corso dei lavori sono infatti previsti i saluti dei sindaci di fermo e ascoli piceno, rispettivamente paolo CALCINARO e marco FIORAVANTI, nonche’ quelli del presidente delle regione marche, francesco ACQUAROLI”. “l’occasione della nostra assemblea annuale – commenta il direttore di apima fermo e ascoli piceno, andrea MORRONI – sara’ funzionale anche ad affrontare a livello locale temi che la nostra associazione, tramite cai agromec, sta portando avanti a livello nazionale. mi riferisco in particolare all’istituzione, anche nelle marche, di un albo regionale degli agromeccanici, in attesa di quello nazionale, dello snellimento delle pratiche burocratiche per la circolazione dei mezzi eccezionali e del riconoscimento del ruolo degli agromeccanici all’interno del settore agricolo”. il presidente di cai agromec, gianni DALLA BERNARDINA, aggiunge: “l’appuntamento di fermo sara’ molto importante anche per fare il punto sull’attivita’ sindacale svolta negli ultimi mesi dalla nostra confederazione, che sta diventando sempre piu’ un soggetto di riferimento presso i vertici delle istituzioni nazionali, come testimonia la recente audizione che abbiamo avuto alla commissione agricoltura della camera”.