(riproduzione riservata)
il coordinamento europeo via campesina-ecvc ha reso noto un nuovo documento di posizione che delinea le priorita’ e le richieste degli agricoltori che devono essere inserite nell’agenda politica delle elezioni europee e del prossimo mandato istituzionale, informa un comunicato. questi i 7 punti del documento: 1) garantire prezzi sostenibili e un maggior numero di agricoltori nell’ue; 2) dare priorita’ agli alimenti locali e alle esigenze delle popolazioni, invece di privilegiare le esportazioni, fermando gli accordi di libero scambio; 3) mantenere una regolamentazione rigorosa di tutti gli ogm, comprese le nuove tecniche genomiche, e far rispettare i diritti degli agricoltori sulle sementi; 4) fare della terra una questione prioritaria delle politiche pubbliche; 5) spostare il paradigma delle politiche climatiche verso la riduzione diretta delle emissioni e la transizione agricola, evitando qualsiasi meccanismo di credito di carbonio legato alla terra; 6) riequilibrare la presenza di aziende zootecniche in tutti i territori europei entro il 2035; 7) includere l’attuazione della dichiarazione delle nazioni unite sui diritti dei contadini e delle altre persone che lavorano nelle aree rurali (undrop) in tutte le politiche pubbliche dell’ue in materia di alimentazione e agricoltura.