FONTANA, TAJANI, ZAIA, URSO, SANGIULIANO, LOLLOBRIGIDA E BRICOLO INAUGURANO VINITALY

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“inauguriamo questo vinitaly dopo una notte difficile. penso che, mai come in questo momento, sia necessario fare un appello alla responsabilita’, alla prudenza e al lavoro di tutte le istituzioni nazionali e internazionali per arrivare alla pace. ringrazio il governo che si sta attivando. mi auguro che anche da questa manifestazione di caratura internazionale si possa lavorare per donare ai nostri figli un mondo di pace e di amicizia tra i popoli”. sono le parole del presidente della camera dei deputati, lorenzo FONTANA , in apertura, oggi, della cerimonia inaugurale del 56° vinitaly. dopo aver commentato la pericolosa escalation in medio oriente, il presidente FONTANA ha ricordato che: “quello del vino e’ un comparto identitario incredibile. ogni vino, infatti, ha una sua tradizione e storia ma e’ anche un alimento universale” nonostante gli attacchi. nel suo intervento FONTANA ha ringraziato anche “gli operatori nazionali e internazionali presenti in fiera, oltre alle istituzioni che hanno contribuito alla crescita di vinitaly facendolo diventare un orgoglio non solo per i veronesi ma per tutti gli italiani”. con oltre 4mila cantine da tutta italia e da 30 nazioni, vinitaly si conferma l’unico brand fieristico rappresentativo della varieta’ del made in italy enologico nel mondo. un risultato confermato anche dalle attese di questa 56^ edizione pronta a replicare il successo dell’anno scorso con oltre 30mila operatori esteri della domanda da 140 paesi presenti in quartiere: un terzo del totale. per il presidente di veronafiere, federico BRICOLO: “vinitaly non e’ solo un alleato fondamentale delle aziende del settore ma contribuisce al posizionamento del vino italiano nelle principali aree strategiche. quest’anno sono 1200 i top buyer da 65 nazioni pronti a conoscere e ad avviare trattative con le imprese espositrici. un risultato in aumento del 20% rispetto al 2023, ottenuto grazie una potente campagna di incoming, realizzata anche con il sostegno di ice, che per la prima volta ha coinvolto tutti i player istituzionali della promozione. una diplomazia del business per far crescere il settore e le imprese. il ministro degli esteri antonio TAJANI ha dichiarato: “siamo preoccupati di cio’ che sta accadendo in queste ore ma dobbiamo lavorare per evitare che la situazione peggiori. occorre sempre la prudenza e occorre il coinvolgimento di tutti i paesi per evitare una escalation negativa. insisteremo come italia sempre su una iniziativa positiva che certamente deve ribadire che israele ha un tema di sicurezza ma occorrono due popoli e due stati. c’e’ un altro elemento di preoccupazione che e’ quello degli attacchi ai mercantili. il vino e’ una delle eccellenze italiane e le esportazioni del vino italiano nel mondo qualificano il nostro made in italy e molte delle rotte passano per il mediorientale. non e’ una azione offensiva la nostra ma difensiva. dobbiamo garantire il trasporto mercantile e favorire il commercio. ‘dove non passano le merci, passeranno gli eserciti’, una frase attribuita all’economista francese del xix secolo frederic BASTIAT che mi viene in mente per dire che dobbiamo lavorare per continuare a far passare le merci compreso il nostro vino”. il presidente della regione veneto luca ZAIA ha detto. “dove si mangia e si beve bene aumenta anche il turismo.dobbiamo cambiare la narrazione negativa sui giovani perche’ valorizzando loro costruiremo il nostro futuro. da veneto so quanta qualita’ riusciamo a produrre nel mondo agroalimentare”. il ministro del made in italy adolfo URSO ha aggiunto: ” vinitaly e’ la migliore anteprima che si potesse avere per la prima giornata nazionale del made italy che si celebra domani in tutta italia. abbiamo scelto questa data perche’ domani nacque leonardo, la genialita’, con l’uomo vitruviano di leonardo al centro di ogni cosa e’ sempre la persona al centro delle nostre scelte per il futuro. il vino e l’alimentazione e’ stato il veicolo principale per portare nel mondo l’eccellenza del made in italy siamo qui in diversi ministri, ministro degli esteri, il ministro dell’agricoltura, il ministro dei beni culturali, il ministro del made in italia perche’ tutti noi pur nelle specificita’ di competenza abbiamo l’obiettivo di far crescere l’italia nel mondo. quello che e’ accaduto negli ultimi 20 anni con le produzioni a denominazione facendoci conoscere nel mondo e’ il modo con cui dobbiamo proseguire la nostra azione di valorizzazione delle produzioni e del sistema made in italy”. “prosegue questo matrimonio felice tra le meraviglie culturali del nostro paese e il vino. guardando le opere presenti ci si accorge che noi siamo una eccellenza in questo ambito perche’ abbiamo una tradizione, una cultura, una tradizione. c’e’ una sinfonia che si muove contemporaneamente. noi rappresentiamo un unicum globale, ciascuna presenza e dominazione ha creato quella realta’ che e’ oggi l’italia”, ha affermato il ministro della cultura gennaro SANGIULIANO. il ministro dell’agricoltura franceso francesco LOLLOBRIGIDA ha dichiarato: grazie per l’organizzazione di una fiera che sta crescendo. grazie ai colleghi ministri presenti in questa importante fiera. l’oiv, organizzazione internazionale della vigna e del vino, nasce dopo una crisi, nasce per affrontare il tema di come valorizzare un prodotto, nel tempo e’ cresciuta ed e’ arrivata a 50 nazioni. ringrazio tutti i paesi che hanno partecipato in franciacorta al “wine ministerial meeting” per parlare di uno dei prodotti di eccellenza, vincere le sfide del vino e disegnare il futuro. domani con gli studenti degli istituti agrari ci confronteremo sul futuro”.