GIORNATA TERRA: FEDERBIO, SLOW FOOD E 29 ASSOCIAZIONI CHIEDONO AL GOVERNO CAMBIO ROTTA SU RIPRISTINO NATURA

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“l’italia cambi la sua posizione e sostenga la nature restoration law, la legge sul ripristino della natura, in grado di rigenerare la biodiversita’, mettere in sicurezza il territorio, contribuire alla soluzione della crisi climatica e a un futuro piu’ sostenibile per economia e societa’. e’ il cuore dell’appello che 31 associazioni (tra cui federbio e slow food italia) hanno lanciato oggi, in occasione della giornata della terra 2024, che si unisce a quello di numerose altre associazioni europee ai loro governi”, informa un comunicato delle 31 associazioni. “chiediamo al governo italiano, la cui posizione e’ determinante per le sorti della legge sulla nature restoration law, di rivedere la propria decisione contraria alla legge e sostenerne l’approvazione. non si assumano la presidente del consiglio giorgia MELONI ed il ministro dell’ambiente gilberto PICHETTO FRATIN la responsabilita’ di affossare un provvedimento cosi’ prezioso. ne va del nostro futuro”, spiegano le associazioni. “dopo la mancata approvazione, il 22 marzo scorso, della legge da parte del consiglio europeo, che doveva sancire la conclusione del lungo percorso che aveva portato alla sua approvazione da parte del parlamento europeo lo scorso 27 febbraio, ora il rischio, tra elezioni europee incombenti, fake news e interessi di parte, e’ quello di perdere questa opportunita’, proprio nel momento in cui ne abbiamo piu’ bisogno. la legge sul ripristino della natura, in realta’ porterebbe benefici straordinari, oltre che alla biodiversita’ e alla lotta ai cambiamenti climatici, proprio ai territori, all’agricoltura, alla pesca e all’economia tutta, smentendo la narrazione anti-ambientale di alcuni gruppi politici e organizzazioni agricole. in termini economici i benefici che deriverebbero dal ripristino della natura sono in media 10 volte superiori ai costi. ad esempio per l’agricoltura la presenza di piccoli spazi naturali ridurrebbe l’uso della chimica e migliorerebbe rese agricole e salute del suolo, a beneficio della biodiversita’, delle aziende agricole e della societa’ in generale. inoltre, riportare piu’ natura nel territorio, piantare alberi nelle aree urbane, restituire ai fiumi spazi piu’ ampi dove scorrere senza fare danni ridurrebbe i rischi di alluvioni e altre catastrofi naturali, con grandi benefici economici e di salvezza di vite umane. a cio’ si aggiungono gli effetti positivi che l’applicazione di questa legge avrebbe sul clima poiche’ habitat marini, forestali e delle zone umide in salute trattengono e assorbono co2 e altri gas climalteranti, mitigando l’aumento delle temperature, che ogni anno si fanno sempre piu’ estreme”, spiega il comunicato.