SICUREZZA SUL LAVORO: EUROSTAT, NEL 2021 PIU’DI 2,17 MILIONI DI INFORTUNI SUL LAVORO

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in occasione della giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si celebra il 28 aprile per promuovere la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali a livello globale, eurostat con un comunicato informa che nel 2021 l’ue ha registrato piu’ di 2,17 milioni di infortuni sul lavoro nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dell’edilizia e dei servizi all’economia aziendale che hanno comportato un’assenza dal lavoro di almeno 4 giorni. questo dato segna un aumento dell’11% rispetto al 2020, anno in cui sono stati registrati 1,96 milioni di infortuni, e una diminuzione del 9% rispetto al 2019 (2,4 milioni di infortuni). questo andamento – secondo eurostat – riflette anche l’impatto della pandemia covid-19, caratterizzata da inattivita’ o riduzione dell’attivita’ di alcuni settori. molti di questi incidenti hanno provocato ferite e lesioni superficiali (31,4%), seguite da lussazioni, distorsioni e stiramenti (24,6%), oltre a commozioni cerebrali e lesioni interne (19,9%) e fratture ossee (11,8%). le aree di infortunio piu’ comuni per i lavoratori dell’agricoltura, dell’industria, dell’edilizia e dei servizi all’economia aziendale – conclude eurostat – sono state gli arti superiori (41,8%) e gli arti inferiori (29,2%). inoltre, una parte significativa degli infortuni ha interessato la schiena, compresa la colonna vertebrale e le vertebre (10,0%), e la testa (6,6%).