VINITALY: ANTEPRIMA CIA CON B2B IN TOSCANA ALLA SCOPERTA DELLA BIODIVERSITA’

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“anteprima vinitaly 2024 con cia-agricoltori italiani puntualmente gia’ in pista con il tour incoming tra i vigneti della penisola. sempre in collaborazione con l’agenzia ice tappa, quest’anno, tra le produzioni toscane nei comprensori di firenze, siena e grosseto dove le aziende cia accolgono dal 10 fino al 13 aprile, buyer esteri arrivati da brasile, canada, cina, svizzera e usa. protagonista: la biodiversita’”. lo rende noto un comunicato di cia, che cosi’ prosegue: “una decina di operatori commerciali arrivati nel centro-sud della toscana dove si concentra gran parte delle denominazioni piu’ rappresentative della viticoltura regionale. in particolare: a firenze e, piu’ precisamente, nella zona del comune di pontassieve, nota per il chianti rufina nelle sue varie accezioni; nella provincia di siena con il chianti, nobile e rosso di montepulciano, il brunello, il rosso di montalcino e orcia, e nel grossetano tra le sue speciali igt. un itinerario del gusto, in tre giorni e nove tappe, che rinnova la cura di cia per la narrazione delle produzioni vitivinicole regionali, che da’ voce a storie aziendali e di famiglia, che porta nei campi e racconta territori dalla vigna fino alla tavola, che promuove valori a salvaguardia di ambiente e paesaggio, ma anche della cultura legata alla coltivazione del vino in toscana, preziosa anche per l’olivicoltura e tanti altri prodotti tipici e tradizionali. ‘abbiamo portato importanti buyer esteri in quella che e’ stata definita, rispetto al green deal ue, la ‘locomotiva della viticoltura bio’ visti i suoi 23 mila vigneti certificati – dichiara il presidente nazionale di cia, cristiano FINI -. cio’ che si crea e si condivide incontrando i compratori stranieri direttamente in azienda non ha eguali. accoglierli tra le colline del chianti, del vino nobile e del montalcino puo’ spiegare cosa vuol dire produrre vini doc e docg, e quanto sia importante lavorare sulla promozione dei territori e del patrimonio vitivinicolo che li connota, forte di una biodiversita’ peculiare che rende unici nel mondo.'”.