VINITALY: GUIDELLI (LEGACOOP AGROALIMENTARE) SOTTOLINEA IL VALORE DELLE IMPORTANTI INIZIATIVE CON COOP ITALIA

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“34 cantine cooperative, tutte e 32 le referenze di assieme, la linea dei vini a marchio coop italia che racconta la cooperazione e offre una panoramica che nasce dalla passione di uomini e donne che ogni giorno impegnano la loro sapienza per mettere in bottiglia tradizione e qualita’. un brand che e’ anche espressione dei valori delle filiere cooperative di tutta italia per rappresentare il patrimonio vinicolo e il legame con il territorio che corre lungo tutta la filiera e arriva direttamente al consumatore. e’ la forza di legacoop agroalimentare presente alla 56esima edizione di vinitaly (verona 14-17 aprile) al pad. 1 – d15/c9, spazio gestito insieme a coop italia”. lo rende noto un comunicato di legacoop agroalimentare, che cosi’ prosegue: “e’ sara GUIDELLI, direttore generale di legacoop agroalimentare, a spiegare l’importanza della cooperazione nell’agricoltura italiana al vinitaly. ‘vogliamo far conoscere il nostro modello di filiera che parte dal socio che conferisce la materia prima alla cooperativa, e arriva alla distribuzione dopo essere passata per la trasformazione, tutto in forma di cooperazione. un sistema e una filiera che da sempre sono attenti alla sostenibilita’, intesa in tutte le sue componenti: economica, sociale ed ambientale’, dice GUIDELLI. ‘l’attenzione alla giusta remunerazione del produttore e’ uno degli elementi chiave della produzione cooperativa, per una filiera corta, 100% made in italy. aspetti questi che stanno alla base anche della produzione vitivinicola di qualita’, offerta dalle cooperative e posta sul mercato grazie a coop italia al giusto prezzo, al fine di tutelare anche la capacita’ di acquisto del consumatore. l’obiettivo che vogliamo da sempre come legacoop agroalimentare e’ quello di arrivare ad una equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera’. il programma delle iniziative nate dalla collaborazione tra legacoop agroalimentare e coop italia prevede la degustazione delle referenze a marchio assieme e una serie di eventi dal nome degustando la cooperazione, momenti conviviali per condividere eccellenze enoiche ed alimentari durante i quali i produttori stessi racconteranno dalla loro viva voce come nascono i loro prodotti che saranno presentati in abbinamento coni vini. si inizia domenica (14 aprile) con ‘i guardiani del mare cozze, vongole, ostriche seppie’ proposte da consorzio pescatori di goro, casa del pescatore e coop blu oltremare in degustazione con i vini di cantine riunite & civ. lunedi’ sara’ la tradizione delle campagne dove lo zampone di granterre incontra i vini di cantina tollo, mentre martedi’ con ‘i gusti della biodiversita” miele e formaggio di conapi si sposano ai prodotti di terre cevico. infine mercoledi’ lo spazio e’ dedicato a piacere vegetale dove i nugget vegetali di granarolo vengono abbinati ai vini delle chiantigiane. a questo si aggiunge l’iniziativa di alleanza delle cooperative con la quale martedi’ alle 10 (sala conferenze palaexpo masaf) sara’ presentato il libro ‘in viaggio tra le cantine cooperative. vino racconti territori’. una iniziativa alla quale interverranno luca RIGOTTI (settore vitivinicolo dell’alleanza delle cooperative italiane agroalimentari), attilio SCIENZA presidente del comitato nazionale vini dop e igp e che vede la partecipazione di roberta GARIBALDI, presidente dell’associazione italiana turismo enogastronomico. modera francesca CIANCIO. ‘la cooperazione – sottolinea simone GAMBERINI, presidente legacoop – svolge un ruolo determinante per la promozione e la valorizzazione di un territorio e della sua vocazione agricola e della tradizione, connettendo sempre di piu’ i vari attori cooperativi della filiera per qualificare il ruolo della cooperazione in un settore fondamentale del made in italy. tutelare significa anche legare sempre piu’ agricoltura, prodotti agroalimentari, turismo e cultura. aspetti questi fondamentali per la tenuta non soltanto degli aspetti agricoli, ma anche per la vitalita’ dei borghi minori’.”.