CIHEAM BARI GIORNATA CONCLUSIVA CONFERENZA FLAN SU GIURISPRUDENZA PER AGRICOLTURA

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“dal 15 al 17 maggio 2024, l’universita’ di bari ha ospitato la seconda conferenza del food law academic network (flan), un appuntamento di rilievo internazionale che ha riunito esperti, studiosi e professionisti per discutere sul tema delle questioni giuridiche per un sistema agroalimentare sostenibile. la conferenza, organizzata in collaborazione con il ciheam bari, ha rappresentato un’importante occasione per esplorare le dinamiche politiche e legali che influenzano la sostenibilita’ delle filiere agroalimentari”. lo rende noto un comunicato del ciheam che cosi’ prosegue: “il flan, istituito con l’obiettivo di promuovere il dibattito sulle questioni di diritto alimentare, ha scelto bari come sede di questo secondo incontro annuale. l’evento si e’ svolto nell’ambito del progetto di ricerca prin 2022, intitolato towards a sustainable agrifood system: legal tools for the development of european agrifood supply chain. la conferenza si e’ concentrata su diversi aspetti chiave, tra cui le dinamiche politiche e le relazioni tra gli attori delle filiere agroalimentari, le questioni ambientali e i cambiamenti climatici, i diritti dei lavoratori nella supply chain. durante i tre giorni di lavori, i partecipanti hanno affrontato numerose tematiche cruciali per il futuro del settore agroalimentare. la sessione di apertura ha avviato la discussione sulla definizione di un concetto giuridico di sostenibilita’, alla luce delle direttive delineate dal documento farm to fork e del quadro normativo sulla sostenibilita’ nell’unione europea. i partecipanti hanno analizzato questioni relative al sistema alimentare sostenibile, un concetto globale definito dalla commissione ue. sono stati identificati modelli giuridici, migliori pratiche e casi di studio che hanno evidenziato sfide e opportunita’ per una sostenibilita’ integrata nelle filiere agroalimentari. inoltre, sono stati presentati schemi politici e giuridici volti a stabilire un paradigma di sostenibilita’ per questo settore di vitale importanza. la sessione conclusiva, tenutasi al ciheam bari il 17 maggio, ha visto la partecipazione di illustri relatori e rappresentanti di diverse istituzioni accademiche e governative che hanno sintetizzato i risultati della tre giorni di lavori, ponendo l’accento sulle prospettive future delle politiche e degli strumenti giuridici per una catena agroalimentare sostenibile. irene CANFORA dell’universita’ di bari ha aperto la discussione, seguita da chiara CATTABRIGA del servizio legale della commissione europea, che ha offerto una panoramica sulle questioni giuridiche legate alla sostenibilita’ agroalimentare. vincenzo LORUSSO, dg research & innovation della commissione europea, ha discusso del partenariato per la sicurezza alimentare e nutrizionale e per l’agricoltura sostenibile (fnssa) nell’agenda di innovazione africa-europa. damiano PETRUZZELLA, ciheam bari, ha presentato le politiche locali per la transizione alimentare nel mediterraneo, mentre mirta ALESSANDRINI, universita’ di wageningen (nl), ha relazionato sugli strumenti di sostenibilita’ e governance per una catena agroalimentare sostenibile. giuseppe RECCHIA, universita’ di bari, ha affrontato le questioni legate al lavoro e alla sostenibilita’ sociale nella filiera agroalimentare, e mariagrazia alabrese, scuola superiore di sant’anna, ha discusso degli argomenti ambientali nella produzione agroalimentare. silvia rolandi, universita’ di wageningen e di pisa, ha presentato un rapporto sulla perdita di cibo, gli sprechi alimentari e la sicurezza alimentare. questo evento ha segnato un passo importante verso una maggiore consapevolezza e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di affrontare le sfide e cogliere le opportunita’ di un settore in continua evoluzione. la seconda edizione della conferenza flan ha, cosi’, confermato l’importanza di un approccio multidisciplinare e collaborativo per promuovere la sostenibilita’ nelle filiere agroalimentari, offrendo una piattaforma per il dialogo e lo scambio di idee che potra’ influenzare positivamente le politiche future a livello nazionale, europeo e dell’africa”.