(riproduzione riservata)
“l’europa che vogliono gli agricoltori toscani e’ molto diversa da quella che stiamo salutando e che non rimpiangeremo. il nostro pressing nei confronti delle istituzionali nazionali ed europee unite alle tante mobilitazioni e proteste di questi mesi a bruxelles contro l’ideologismo che ha ingiustamente e testardamente demonizzato l’agricoltura hanno portato i primi risultati, dalla revisione della pac alla moratoria dei debiti che dara’ respiro a 17 mila imprese toscane, ma non certo sufficienti. l’europa che vogliamo e’ un’europa che sappia riconoscere il ruolo ed il valore degli agricoltori, produttori indispensabili di cibo, custodi dell’ambiente, della biodiversita’ e delle tradizioni enogastronomiche, architetti del paesaggio e testimonial del nostro turismo, portatori di salute e benessere. e’ in europa che si prendono le decisioni importanti. il presente dei nostri agricoltori e’ il futuro dell’europa di cui tutti facciamo parte”. lo rende noto la coldiretti toscana la cui presidente letizia CESANI ha illustrato ai candidati toscani alle europee i dieci i punti del manifesto che delinea la traiettoria sindacale di coldiretti per la prossima legislatura. i candidati sono stati invitati a sottoscrivere la petizione popolare europea promossa da coldiretti per chiedere al prossimo parlamento di estendere l’etichetta di origine su tutti i prodotti alimentari.