ANACER, IMPORT/EXPORT DI CEREALI IN ITALIA NEL PRIMO TRIMESTRE 2024

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“sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel primo trimestre 2024 sono aumentate nelle quantita’ di 580.000 tonnellate (+10,2%) e diminuite nei valori di 404,3 milioni di euro (-15,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. lo rende noto un comunicato di anacer, che cosi’ prosegue: “nel periodo in esame risultano aumentare gli arrivi dall’estero di grano tenero (+450.000 t, pari a +37,2%), di mais (+135.000 t, +8%) e di orzo (+36.900 t, +21%). il grano duro registra una riduzione dell’import sia nelle quantita’ (-94.000 t, pari a -12,6%), sia nei valori (-115 milioni di euro, pari a -33%). l’import di riso, considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e riso lavorato, diminuisce di 31.400 t (-35%). per quanto riguarda le oleaginose e relative farine, si riscontra un incremento delle quantita’ importate di semi e frutti oleosi di 66.000 t (+9,7%) seppur con valori in diminuzione di 32,0 milioni di euro (-7,2%) ed una riduzione nelle farine proteiche vegetali di 58.000 t, corrispondente a -9,3%, per un controvalore di -67,8 milioni di euro (-24%). le esportazioni dall’italia nel primo trimestre 2024 aumentano nelle quantita’ di 116.000 tonnellate (+10,1%) e diminuiscono nei valori di 19,8 milioni di euro (-1,3%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. si riducono le quantita’ esportate di cereali in granella (-5.700 t, dovute soprattutto al mais) e della semola di grano duro (-3.300 t). per contro aumentano le vendite all’estero delle paste alimentari (+50.300 t, pari a +10% nelle quantita’, e +12,8 milioni di euro, pari a +1,6% nei valori), dei prodotti trasformati (+48.000 t, pari a + 27,4%) della farina di grano tenero (+9.200 t) e dei mangimi a base di cereali (+4.100 t). le esportazioni di riso aumentano di 13.300 tonnellate (+7,2% considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato) con un controvalore in diminuzione d 1,3 milioni di euro (-0,5%). i movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi tre mesi del 2023 un esborso di valuta pari a 2.238,6 milioni di euro (2.642,9 nel 2023) ed introiti per 1.531,3 milioni di euro (1.551,1 nel 2023). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -707,3 milioni di euro, contro -1.091,8 milioni di euro nel 2023”.