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“dal 1° luglio, salvo ulteriori proroghe, entra definitivamente in vigore l’obbligo di assicurare la generalita’ dei veicoli a motore, compresi quelli fermi o che circolano solo in aree private, stabilito dal decreto legislativo n.184/2023, che a sua volta riprende la direttiva (ue) 2021/2118”. lo rende noto un comunicato di confai bergamo. “con il decreto milleproroghe dello scorso 29 febbraio l’inizio dell’obbligo assicurativo per tutte le macchine agricole era stato prorogato fino al 30 giugno 2024”, fa notare il segretario provinciale di confai bergamo, enzo CATTANEO, nel precisare che “dal prossimo 1° luglio, pertanto, troverebbe piena applicazione la norma che estende tale obbligo anche ai mezzi agricoli e ai rispettivi rimorchi, indipendentemente dall’uso che se faccia o dal luogo di utilizzo”. “nei mesi scorsi il dibattito circa l’applicabilita’ del provvedimento alla totalita’ dei mezzi impiegati nel settore primario aveva suscitato la preoccupazione del mondo agricolo per l’incidenza che la norma verosimilmente avra’ sui bilanci di numerose imprese agricole”, spiega il comunicato. “le imprese associate a confai sono state allertate prontamente circa le modificazioni che si stanno producendo a livello normativo”, ricorda CATTANEO. “in generale, tra gli operatori del comparto agromeccanico esiste da tempo una forte consapevolezza circa l’importanza di un puntuale adeguamento alle nuove regole per poter continuare a fornire prestazioni di alta qualita’ agli utenti dei servizi in conto terzi”, sottolinea CATTANEO, nel concludere che “tuttavia, come hanno osservato diversi analisti, si rileva un clima di ‘attendismo’ in una parte del mondo agricolo a causa delle comprensibili difficolta’ che i nuovi scenari potrebbero generare su piccole e micro imprese del settore”.