SICCITA’: AGRINSIEME SICILIA DOPO INCONTRO CON SCHIFANI PARZIALMENTE SODDISFATTA MA SERVE FARE DI PIU’

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“‘parziale soddisfazione’: questo il commento di agrinsieme sicilia, il coordinamento che unisce confagricoltura, cia e copagri, dopo l’incontro con il presidente della regione siciliana, renato SCHIFANI, ed il dirigente generale, dario CARTABELLOTTA, a palazzo d’orleans a palermo, per confrontarsi sui provvedimenti per gestire l’emergenza siccita’ in agricoltura”. lo rende noto un comunicato di agrinsieme sicilia, che cosi’ prosegue: “la principale novita’ e’ stata l’annuncio dello stanziamento di 10 milioni di euro per il foraggio, che verra’ erogato tramite voucher partendo dagli allevatori che operano nelle zone piu’ colpite dalla siccita’. agrinsieme aveva proposto che queste somme fossero erogate direttamente alle aziende, ma prende atto che la scelta del voucher da parte del governo e’ dettata da ragioni di celerita’. uno stanziamento, in ogni caso, che si ritiene rappresenti soltanto un primo acconto, assolutamente insufficiente per le aziende zootecniche che stanno lottando per la sopravvivenza, per cui e’ stata chiesta una ulteriore dotazione finanziaria. agrinsieme sicilia ritiene che sia necessario un piano piu’ ampio e strutturato per affrontare l’emergenza idrica, partendo dall’ adozione di tutti quei provvedimenti che sono stati proposti da confagricoltura, cia e copagri in tutti i tavoli istituzionali sulla crisi. agrinsieme sicilia ha sollecitato il presidente SCHIFANI sul caro carburante e sull’emanazione dei vari decreti che sono stati annunciati sull’emergenza siccita’, in particolare quello sulla realizzazione di pozzi, laghetti e dissalatori. inoltre, ha richiesto l’annullamento delle cartelle dei consorzi di bonifica delle ultime annualita’, la delimitazione dei danni per le colture a seminativo, la deroga sui criteri sulla condizionalita’ per i premi pac. non c’e’ tempo da perdere. l’agricoltura siciliana e’ in pericolo di morte certa se non si agisce con la massima celerita’ e ad ampio raggio. ed e’ evidente che occorre fare di piu'”.