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i conflitti stanno generando preoccupanti livelli di insicurezza alimentare acuta, soprattutto nello yemen, dove si stima che quasi 4,6 milioni di persone nelle aree controllate dal governo stiano affrontando alti livelli di insicurezza alimentare acuta, nella striscia di gaza e in sudan, dove le popolazioni rischiano anche la carestia, secondo l’ultimo rapporto sulle prospettive dei raccolti e situazione alimentare, pubblicato oggi dalla fao. la pubblicazione trimestrale del sistema di informazione globale e di allerta rapida (giews) contiene una revisione dettagliata delle tendenze della fame nei 45 paesi identificati come bisognosi di assistenza esterna per il cibo. secondo il rapporto, la produzione di cereali nei paesi a basso reddito e deficit alimentare e’ prevista in aumento nel 2024, ma con una crescita disomogenea. in particolare, si prevede una diminuzione del 20% nella produzione di cereali nell’africa meridionale a causa di siccita’ e caldo, raddoppiando le necessita’ di importazione. lo zambia, solitamente esportatore netto di mais, dovra’ importarne quasi un milione di tonnellate nel 2024, ma l’offerta globale di mais bianco, alimento base nella regione, e’ scarsa.