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e’ urgente l’applicazione della delibera di giunta regionale 712 del 14 giugno 2022 al fine di scongiurare la peste suina africana in veneto, in particolare nei quattro distretti suinicoli ad alta densita’ (alto veronese, basso veronese, colli euganei-basso vicentino, veneto centro) individuati dalla stessa regione, sostiene cia veneto in un comunicato. la dgr in questione – spiega cia – prevede un preciso piano regionale di interventi per la gestione, il controllo e l’eradicazione della psa nei suini d’allevamento e nei cinghiali a vita libera. l’obiettivo e’ la riduzione della presenza di ungulati distretti identificati, oltre che per una distanza in linea d’aria da questi di ulteriori 15 km. qualora dovesse davvero arrivare la psa in veneto, cia regionale prevede perdite di oltre il 10% del fatturato complessivo, ovvero almeno 10 milioni di euro in dodici mesi. “si tratta di una stima al ribasso – osserva il presidente gianmichele PASSARINI -. andrebbe fortemente in crisi tutta la filiera del prosciutto veneto dop, con impatti piu’ che negativi sul tessuto economico-sociale. non possiamo permettere – conclude – che un segmento tanto importante, che da solo vale il 5% dell’agroalimentare veneto, vada incontro a nuove battute d’arresto dopo il ko imposto dal covid”.