PUGLIA: EMANATO REGOLAMENTO PER ATTUAZIONE PIANO FAUNISTICO VENATORIO

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“il presidente della regione puglia michele EMILIANO ha emanato ed inviato al burp per la pubblicazione il regolamento regionale n. 3/2024 per l’attuazione del piano faunistico venatorio 2018/2023, prorogato fino al 30 giugno 2025”. lo rende noto un comunicato della regione puglia, che cosi’ prosegue: “il regolamento e’ stato approvato con la delibera di giunta regionale n. 1026 del 17 luglio 2024 e rappresenta un passo fondamentale per la pianificazione e la gestione sostenibile del territorio agro-silvo-pastorale della regione. questo nuovo regolamento disciplina la pianificazione faunistico-venatoria, coinvolgendo anche le aree protette gia’ istituite da leggi statali o regionali. la regione puglia si impegna a effettuare eventuali modifiche e revisioni del piano in linea con la normativa vigente per garantire una gestione efficace e coerente del patrimonio faunistico. un aspetto centrale del regolamento e’ l’istituzione degli ambiti territoriali di caccia (atc), con nuove disposizioni che entreranno in vigore dal 1° luglio 2025. nel frattempo, l’assessorato competente avviera’ le iniziative necessarie per garantire la continuita’ delle attivita’ venatorie e il rispetto dei termini previsti. il regolamento prevede inoltre la possibilita’ di revocare gli istituti a gestione privatistica non conformi alla normativa vigente e di istituire nuove aree gestite privatisticamente. queste misure contribuiranno a raggiungere l’obiettivo del 15% del territorio agro-silvo-pastorale dedicato alla gestione faunistico-venatoria. con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, viene abrogato il precedente regolamento regionale del 7 ottobre 2021 n. 10, cosi’ come modificato dai regolamenti n. 2/2022 e n. 6/2023. il nuovo regolamento sara’ pubblicato sul bollettino ufficiale della regione e entrera’ in vigore dalla data di pubblicazione. questo provvedimento conferma l’impegno della regione puglia nella tutela e nella gestione sostenibile del proprio patrimonio faunistico, assicurando al contempo la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti”.