RAPPORTO ICE: FILIERA ITALIA, EXPORT SI CONFERMA MOTORE CRESCITA PAESE AGROALIMENTARE PUNTA DIAMANTE

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“‘le esportazioni agroalimentari rappresentano oltre il 10% dell’intero export di merci italiano e sono in costante crescita’, ha detto luigi SCORDAMAGLIA, amministratore delegato di filiera italia, a margine della presentazione del rapporto ice 2023/2024”. lo rende noto un comunicato di filiera italia, che cosi’ prosegue: “secondo il rapporto, infatti, l’export italiano globale di merci ammonta a poco piu’ di 626 miliardi, circa il 2, 85% di tutto il commercio estero mondiale, e per un totale di 137 mila operatori del settore. ‘in altri termini circa il 40% della ricchezza di ciascun italiano e’ generato dalle esportazioni e con 64 miliardi di euro, il made in italy agroalimentare si conferma un asse strategico per il nostro paese, ma non possiamo non menzionare gli ostacoli che che si oppongono ad una crescita ulteriore del nostro export’, afferma SCORDAMAGLIA, che prosegue: ‘al primo posto l’italian sounding, fenomeno che ci ruba ricchezza e posti di lavoro, e che va contrastato energicamente con ogni mezzo, anche quando sono aziende italiane che lo fanno fuori dai nostri confini’. precisa SCORDAMAGLIA ‘bisogna infatti distinguere tra delocalizzazione, cioe’ produzione totalmente effettuata in impianti esteri facendo credere fraudolentemente a quei mercati che sono prodotti fatti in italia, e internazionalizzazione, cioe’ impianti che aiutano la commercializzazione di prodotti originari fatti in italia’. alla piaga della ‘falsa italianita” si aggiungono, secondo filiera italia, le barriere non tariffarie, sanitarie e fitosanitarie, ‘strumentalmente usate per bloccare i nostri prodotti’. ‘su entrambi i fronti come filiera italia – conclude l’amministratore delegato – continueremo a lavorare insieme all’ice, istituto che svolge un ruolo essenziale di sostegno alle nostre pmi ed alle diverse amministrazioni competenti e alla rete delle nostre ambasciate all’estero'”.