(riproduzione riservata)
massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura, e’ il nuovo presidente del copa, l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei (qui la sua dichiarazione https://youtu.be/R9Etrey6In4). “i prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea. importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’unione a nuovi stati membri e la conseguente necessita’ di un budget piu’ ampio per il comparto, una profonda riforma della pac e azioni di contrasto sempre piu’ efficaci al cambiamento climatico. non possiamo farci trovare impreparati. questo incarico mi investe di una grande responsabilita’ che onorero’ con la massima dedizione. saro’ il presidente di tutti gli agricoltori europei perche’ da sempre sostengo che solo agendo come una realta’ coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignita’ che merita”, ha dichiarato GIANSANTI, ringraziando i presidenti delle organizzazioni che fanno parte del copa. “coinvolgero’ tutti, in particolare i vicepresidenti, al mio fianco, per raggiungere insieme gli obiettivi del programma’. ‘l’europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con stati uniti e cina sui mercati globali”, ha continuato GIANSANTI che ha indicato tre priorita’. “oltre alla revisione della pac, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocita’ negli scambi commerciali con i paesi terzi; i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard ue sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro. cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori”, ha spiegato GIANSANTI nel discorso di insediamento. 50 anni, romano, il presidente del copa e’ imprenditore agricolo, presidente di agricola giansanti srl e amministratore delegato del gruppo aziende agricole di muzio, presente nelle province di roma, viterbo e parma. le aziende, specializzate nella produzione di cereali, kiwi, latte e prodotti zootecnici, sono attive in ambito agroindustriale e agroenergetico.