SICCITA’: CONFAGRICOLTURA, APPLICARE STRATEGIA PER EMERGENZA NEI TEMPI PIU’ BREVI POSSIBILI

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“confagricoltura auspica che la strategia per l’emergenza siccita’ ricordata in aula a montecitorio dal ministro per i rapporti con il parlamento, luca CIRIANI, venga applicata nei tempi piu’ brevi possibili”. lo rende noto un comunicato della confederazione, che cosi’ prosegue: “i territori del centro e sud italia (in particolar modo la sicilia) e con loro le aziende agricole, stanno vivendo una crisi idrica difficilissima. il settore primario e’ infatti alle prese non solo con la carenza di acqua ma anche con gli alti costi economici legati al fabbisogno richiesto dai processi produttivi. il ministro CIRIANI, rispondendo all’interrogazione della deputata daniela MORFINO (m5s), ha evidenziato che la mitigazione dell’emergenza idrica e’ obiettivo gia’ individuato dal commissario straordinario per la siccita’, nicola DELL’ACQUA, e condiviso con la cabina di regia della presidenza del consiglio. la confederazione condivide la scelta del governo di lavorare sia su misure di breve-medio termine e sia su una programmazione di piu’ di lungo periodo per aumentare la resilienza dei territori ai cambiamenti climatici. adesso e’ necessario mettere in campo gli strumenti a disposizione. per confagricoltura gli obiettivi da perseguire immediatamente sono: la realizzazione di nuove infrastrutture e la manutenzione delle esistenti che permetterebbe il recupero del 30% dell’attuale capacita’ di invaso; la riduzione delle perdite della rete che oggi raggiungono punte del 40%; il riutilizzo delle acque depurate a fini agricoli e industriali oggi fermo al 5%; aumento dei volumi delle falde per contrastare il cuneo salino. importanti strumenti per il superamento del fenomeno della siccita’ sono contenuti anche nel piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (pnacc), approvato nel 2023 dal governo. in particolare, sottolinea confagricoltura, sara’ fondamentale il ruolo dell’osservatorio permanente nazionale a cui e’ riconosciuto il compito di scegliere e coordinare gli interventi prioritari, di individuare le risorse necessarie e i soggetti responsabili della loro applicazione”.