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“‘la volonta’ di resilienza idrica delle comunita’ ha ora un simbolo: la sorgente dei ponticelli, a terracina’: ad affermarlo e’ francesco VINCENZI, presidente dell’associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (anbi), di fronte all’iniziativa di un comitato di cittadini che, in collaborazione con gli enti locali, ha ripulito una fonte ‘dimenticata’ in provincia di latina, consentendone la riapertura dopo anni di inutilizzo”. lo rende noto un comunicato di anbi. “e’ l’esempio della prima strada che, ad ogni livello, dobbiamo percorrere per contrastare le conseguenze della nuova fase climatica che sta consolidandosi sul paese: ottimizzare le risorse disponibili; dalla raccolta delle acque piovane all’efficientamento delle reti idriche non possiamo, ne’ dobbiamo piu’ sprecare una goccia d’acqua”, sottolinea massimo GARGANO, direttore generale di anbi. “come per gran parte dei territori centro-meridionali e’ stata un’estate di fuoco per il consorzio di bonifica lazio sud ovest, impegnato a garantire la gestione idraulica di una rete di canali e corsi d’acqua naturali, lunga 4.800 chilometri ed interessante circa 250.000 ettari”, continua il comunicato, nel precisare che “gli interventi hanno interessato i comuni di sermoneta, sonnino, aprilia, pontinia, fondi, latina; di particolare interesse e’ stato il riescavo di alcuni alvei per riportarli alla portata originaria”. “oltre agli interventi di manutenzione, funzionali al deflusso regolare delle acque, l’ente consortile e’ stato impegnato anche in situazioni d’emergenza idrica per ripristinare le condizioni utili a garantire i raccolti: e’ stato infatti necessario ricorrere a turnazioni irrigue, efficientamento di bacini, installazione di motopompe”, spiega il comunicato. “tutte queste operazioni rappresentano una misura essenziale per l’economia e la sicurezza della collettivita’ in un contesto sempre piu’ esposto ad eventi climatici estremi”, afferma il presidente del consorzio di bonifica lazio sud ovest, pasquale CONTI, nel concludere che “per questo e’ necessario il coordinamento di piu’ forze in dialogo costante con le comunita’ locali come l’esempio della sorgente dei ponticelli dimostra”.