AGRIFISH: PAC POST 2027, SFIDE COMMERCIO E FILIERA AGROALIMENTARE, CATTURE MAR BALTICO

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per quanto riguarda l’agricoltura, il consiglio agrifish che si e’ tenuto ieri e oggi ha fatto il punto sulle principali sfide che la catena alimentare dell’ue sta affrontando e ha discusso le questioni agricole legate al commercio, nonche’ la futura pac dopo il 2027. i ministri della pesca hanno discusso le possibilita’ di pesca nel mar baltico, raggiungendo un accordo politico sui limiti di cattura per il 2025. inoltre, hanno avuto uno scambio di opinioni sulla prossima riunione della commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’atlantico (iccat). LA POLITICA AGRICOLA COMUNE DOPO IL 2027: il consiglio ha discusso le sue priorita’ per la futura politica agricola comune (pac) dopo il 2027, al fine di garantire un settore competitivo, a prova di crisi, sostenibile, incentrato sugli agricoltori e basato sulla conoscenza. i ministri dell’agricoltura dell’ue hanno sottolineato l’importanza della pac nel raggiungimento di tali obiettivi. hanno inoltre evidenziato gli obiettivi chiave di assicurare la sicurezza alimentare, garantendo al contempo un tenore di vita equo per la comunita’ agricola, soluzioni concrete e incentivi per gli agricoltori e prezzi ragionevoli per i consumatori. la presidenza ungherese ha pubblicato una serie di conclusioni della presidenza su questo tema, sostenute da 26 stati membri. QUESTIONI AGRICOLE LEGATE AL COMMERCIO: il consiglio ha discusso le ultime tendenze del commercio agroalimentare, un punto regolare dell’agenda del consiglio che e’ stato affrontato l’ultima volta al consiglio agricoltura e pesca di luglio. i ministri hanno tenuto una discussione strategica sui modi in cui tutti gli agricoltori possano beneficiare al meglio degli scambi commerciali nel medio e lungo termine, visti i benefici complessivi che essi apportano all’economia dell’ue. in particolare, il consiglio ha valutato gli attuali flussi commerciali di prodotti agroalimentari, i negoziati in corso per accordi bilaterali di libero scambio, i recenti sviluppi sul fronte multilaterale e il commercio agroalimentare con i principali partner commerciali dell’ue. durante la discussione, il consiglio ha fornito indicazioni politiche per incrementare la competitivita’ dell’agricoltura europea e rafforzare la posizione di leadership dell’ue nei mercati globali. i ministri hanno accolto con favore il fatto che il commercio agroalimentare dell’ue continui a seguire un trend positivo, con un’eccedenza commerciale di 33,7 miliardi di euro nella prima meta’ del 2024, pari a un incremento di 1,5 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2023. tuttavia i ministri hanno osservato che e’ necessario fare di piu’ per compensare e sostenere gli agricoltori colpiti nei settori sensibili, in modo che possano far fronte all’aumento della concorrenza da parte dei produttori extra-ue. cio’ sarebbe particolarmente importante in relazione ai nuovi accordi commerciali. i ministri dell’agricoltura dell’ue hanno parlato anche di altri sviluppi rilevanti, tra cui le recenti azioni della cina rispetto al commercio agricolo, accogliendo con favore le azioni intraprese dalla commissione ue in seno al wto. inoltre, i ministri hanno ribadito il loro sostegno all’ucraina, affermando di essere in attesa di una rapida negoziazione di un accordo commerciale a lungo termine con il paese. alcuni ministri hanno anche sottolineato di essere favorevoli a limitare ulteriormente le importazioni agroalimentari da russia e bielorussia. CATENA ALIMENTARE DELL’UE: il consiglio ha discusso le principali sfide che la catena alimentare dell’ue sta attualmente affrontando. la fliera alimentare dell’ue, che comprende l’agricoltura, la trasformazione di alimenti e bevande, la vendita all’ingrosso, la vendita al dettaglio e la ristorazione, impiega 29 milioni di persone – il 14% della forza lavoro dell’ue – e genera un valore aggiunto di 800 miliardi di euro. ciononostante, gli operatori della filiera alimentare dell’ue devono affrontare una serie di sfide, tra cui il cambiamento climatico, la diffusione di malattie animali e di parassiti delle piante, la resistenza antimicrobica e le questioni legate alla mancanza di armonizzazione delle iniziative di etichettatura degli alimenti. un’altra sfida e’ la disparita’ tra gli standard di produzione dell’ue e quelli dei paesi terzi in settori quali la sostenibilita’, il benessere degli animali e l’informazione dei consumatori. durante la discussione, i ministri dell’agricoltura hanno esplorato i modi per affrontare queste sfide e per aumentare la competitivita’ della catena alimentare dell’ue, garantendo al contempo una fornitura costante di alimenti sicuri e nutrienti per i cittadini europei. OPPORTUNITA’ DI PESCA NEL MAR BALTICO PER IL 2025: il consiglio ha raggiunto un accordo politico sui nuovi limiti di cattura per i principali stock ittici del mar baltico, tra cui aringa, merluzzo, passera di mare, spratto e salmone, al fine di garantire stock sostenibili e un settore vitale per il futuro. l’accordo sui totali ammissibili di catture (tac) e sulle quote nazionali per il 2025 e’ in linea con i pareri scientifici forniti dal consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (ciem). l’accordo stabilisce i quantitativi massimi che ogni stato membro potra’ catturare per ogni stock ittico. i ministri della pesca dell’ue hanno tenuto conto di considerazioni sia ambientali che socio-economiche, con l’obiettivo di garantire pratiche di pesca sostenibili e di sostenere i mezzi di sussistenza degli operatori del settore. “il sostentamento dei pescatori – ha affermato istvan NAGY, ministro dell’agricoltura ungherese, presidente di turno del consiglio – dipende dalla sostenibilita’ a lungo termine dei nostri stock ittici. con l’accordo odierno intendiamo trovare un equilibrio tra l’aiuto alla ricostituzione degli stock ittici, la protezione degli ecosistemi marini e la garanzia della redditivita’ del settore in futuro”.COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LA CONSERVAZIONE DEI TONNIDI DELL’ATLANTICO: i ministri della pesca hanno discusso per fornire alla commissione europea indicazioni sulla posizione dell’ue per la riunione annuale di quest’anno della commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’atlantico (iccat). la riunione dell’iccat si terra’ dall’11 al 18 novembre 2024 e affrontera’ una serie di argomenti, tra cui il tonno rosso, gli squali e i tonni tropicali. l’iccat e’ responsabile dell’adozione di misure volte a garantire che la pesca nell’oceano atlantico e nei mari adiacenti sia effettuata in modo sostenibile e che gli ecosistemi marini siano protetti. l’ue e’ parte contraente dell’iccat. lo rende noto il comunicato stampa diramato al termine della riunione.