presentazione filiera pasta

COLDIRETTI/FILIERA ITALIA, NASCE AL MASAF “FILIERA PASTA” PER RAFFORZARE LA TUTELA DEL SETTORE

(riproduzione riservata)

in filiera italia nasce filiera pasta, con l’obiettivo di tutelare l’intero settore italiano della pasta e valorizzare il made in italy di qualita’. il battesimo e’ avvenuto questa mattina al ministero dell’agricoltura con gli interventi del ministro francesco LOLLOBRIGIDA (https://bit.ly/48G3sbf), del presidente di coldiretti ettore PRANDINI (https://bit.ly/3YFIllJ), del segretario generale della coldiretti enzo GESMUNDO e dell’amministratore delegato di filiera italia luigi SCORDAMAGLIA (https://bit.ly/4hqyAPY). “proprio nel momento storico in cui sale l’import in italia con 1,5 miliardi di chili di grano straniero per produrre la pasta, di cui quasi un terzo proveniente da turchia (e quindi indirettamente russia) e kazakistan arriva la costituzione di una realta’ che risponde alla necessita’ di creare una nuova struttura finalizzata a rafforzare la tutela degli interessi dell’intera filiera della pasta e promuovere la sua distintivita’ nel mercato nazionale e mondiale”, spiegano i promotori. l’inizativa “si pone alcuni obiettivi importanti tra cui la difesa e la tracciabilita’ lungo la filiera, la promozione delle tradizioni e delle distintivita’ manifatturiere dei diversi pastifici e la ricerca e l’innovazione della produzione per aumentare produttivita’ e sostenibilita’, tutte al fine di garantire la distintivita’ del settore e contrastare il fenomeno dell’omologazione dei processi produttivi della pasta e della corsa a ribasso degli standard che avvantaggiano altri paesi produttori. altro fondamentale obiettivo, e’ quello di spiegare al consumatore che spendere qualche centesimo in piu’ quotidianamente per un prodotto italiano di migliore qualita’ conviene e aiuta ad assicurare una piu’ equa ripartizione del valore aggiunto tra le varie fasi della filiera a partire dalla produzione agricola nazionale”, sottolineano filiera italia e coldiretti. “rappresentare e tutelare gli interessi di intere filiere agroalimentari – afferma PRANDINI – che fondano la loro attivita’ produttiva sulla qualita’ e sul legame tra innovazione e tradizione – a partire dalla pasta per la quale il nostro paese vanta la leadership mondiale con un fatturato complessivo che ha superato i 6,3 miliardi di euro – non e’ solo il primo obiettivo di filiera italia, bensi’ quello di tutte quelle aziende storiche italiane che per preservare l’arte della produzione della pasta italiana e promuovere il made in italy di alta qualita’ in italia e nei mercati esteri decidono di fare sistema’. ‘con filiera pasta – dichiara vincenzo GESMUNDO segretario generale coldiretti – l’associazione filiera italia realizza anche nel settore del grano e della pasta fondamentale per il nostro made in italy, quella alleanza tra agricoltori e industrie di trasformazione gia’ realizzata in altre filiere. rilancio e valorizzazione del grano italiano, contratti di filiera che assicurino un’equa ripartizione del valore aggiunto, comunicazione e promozione per differenziare sul mercato internazionale questo prodotto distintivo da quello omologato ed italian sounding. questi i valori alla base della neonata organizzazione di filiera italia”. “in uno scenario dove la globalizzazione dei mercati porta con se’ grandi opportunita’, ma anche rischi di omologazione degli alimenti -evidenzia SCORDAMAGLIA, – le aziende del comparto che credono nelle proprie specificita’ intendono puntare sulla riconoscibilita’ e sul valore premium della pasta italiana nei mercati internazionali, anche per contrastare la concorrenza sempre piu’ diffusa e agguerrita di prodotti a basso costo realizzati in turchia, spagna etc. per questo lanciamo insieme al ministro francesco LOLLOBRIGIDA la nascita di un nuovo strumento organizzativo all’interno della compagine associativa di filiera italia che mira a realizzare attivita’ e iniziative di formazione, supporto tecnico verso i propri soci, sensibilizzazione, ricerca e sviluppo, tutela e valorizzazione della filiera. e soprattutto rappresentanza , tramite filiera italia, ai tavoli istituzionali nazionali ed europei. un impegno – prosegue SCORDAMAGLIA – che ha portato diversi produttori a investire nella differenziazione dei propri prodotti, qualificando e rivitalizzando l’offerta verso i consumatori, tanto con riguardo ai metodi di lavorazione certificati, quanto alla selezione delle materie prime e fino alla etichettatura ‘residui zero”.