CONSORZIO AGRARIO PARMA, CON IMPRESE APERTE SI RINNOVA L’INTERESSE DELLA CITTADINANZA PER IL CAP

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“dopo il successo di partecipazione ottenuto nelle passate edizioni il consorzio agrario di parma ha voluto dare continuita’ con convinzione al progetto imprese aperte, promosso nel comprensorio dall’unione parmense degli industriali e che mira a far conoscere, in modo piu’ approfondito e soprattutto dall’interno delle singole aziende individuate, le principali realta’ economico-imprenditoriali della nostra provincia”. lo rende noto un comunicato del consorzio agrario di parma, che cosi’ prosegue: “in occasione delle prime aperture nel mese di ottobre i nutriti gruppi di visitatori sono stati accolti dal presidente del cap giorgio GRENZI e dal direttore generale roberto MADDE’ che hanno illustrato le molteplici e diversificate attivita’ e funzioni svolte dal consorzio agrario a partire da quelle realizzate nella sede storica di strada dei mercati per passare al ruolo fondamentale delle agenzie presenti in modo capillare dall’appennino fino al fiume po. ma oltre all’approfondimento su cio’ che il cap oggi rappresenta per i visitatori e’ stato oltremodo rilevante conoscere, grazie alla mostra permanente allestita nei locali della sede, cio’ che il consorzio agrario e’ stato nella storia dell’economia a vocazione agricola e agro alimentare del parmense da 130 anni ad oggi. infine, in chiusura di visite e per poter toccare con mano l’operativita’ dell’impresa, si sono passati in rassegna i vari settori che quotidianamente forniscono servizi essenziali al mondo agricolo e non solo in tutto il territorio : il mangimificio non ogm cai nutrizione, i grandi e rinnovati magazzini generali per la stagionatura del parmigiano reggiano e il comparto delle piu’ moderne macchine agricole anche con alimentazioni sostenibili con massima riduzione di impatto ambientale. al termine degli incontri giorgio GRENZI e roberto MADDE’ si sono detti particolarmente soddisfatti del rinnovato interesse della cittadinanza di parma verso la realta’ consortile”.