DAZI: SCORDAMAGLIA (FILIERA ITALIA), SU AUTO CINESI UE NEGOZI SE NO SARA’ AGROALIMENTARE A PAGARE

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“‘un errore’: questo il giudizio di luigi SCORDAMAGLIA, amministratore delegato di filiera italia, sull’approvazione ue dei dazi sulle auto elettriche cinesi”. lo rende noto un comunicato di filiera italia.”dobbiamo continuare a negoziare altrimenti a pagarne il prezzo sara’ come al solito l’agroalimentare”, aggiunge SCORDAMAGLIA, che prosegue: “siamo certamente contrari ad un mondo di globalizzazione selvaggia senza regole in cui vince chi abbassa di piu’ gli standard produttivi, ambientali ed etici, ma siamo anche contrari ad un mondo diviso in blocchi contrapposti in costante guerra commerciale con dazi e barriere: in entrambi i casi a perdere sarebbe l’europa”. “standard comuni per una competizione equa tornando ad multilateralismo inclusivo” questo l’auspicio di SCORDAMAGLIA. “incomprensibile che l’europa prima si leghi esclusivamente all’elettrico per l’automotive diventando facile preda del mercato cinese, negando quella neutralita’ tecnologica che avevamo invece richiesto per aprire a soluzioni diverse come i biocarburanti, e poi imponga i dazi di fronte alla sua assenza di materie prime e competitivita’”, evidenzia l’amministratore delegato di filiera italia. “siamo stufi che sia sempre il settore agroalimentare a pagare il conto, e’ successo con i dazi di TRUMP sull’airbus, e’ successo con le sanzioni russe: adesso e’ inaccettabile che succeda ancora con i dazi minacciati sui nostri formaggi”, afferma SCORDAMAGLIA, che conclude: “si negozi invece di fare la voce grossa a fronte di una sostanziale debolezza negoziale”.