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“la collocazione delle barriere in autostrada per impedire la circolazione dei cinghiali, principale vettore della peste suina africana, ed il depopolamento dei cinghiali rispondono alle proposte lanciate da coldiretti gia’ due anni fa, ma vanno ora accompagnate dall’erogazione immediata degli indennizzi per gli allevamenti colpiti”. lo afferma in un comunicato il presidente di coldiretti ettore PRANDINI che ha commentato le dichiarazioni del commissario straordinario per la peste suina giovanni FILIPPINI in audizione alle commissioni agricoltura e affari sociali della camera. “oltre ai danni diretti, legati alla perdita dei capi – prosegue PRANDINI – occorre includere anche quelli indiretti, con gli allevamenti costretti ad interrompere completamente tutte le attivita’, comprese quelle di ripopolamento”. “strategico per le imprese – prosegue il comunicato – anche l’annuncio di un subcommissario per procedere al depopolamento dei cinghiali, a partire dai parchi. la necessita’ di ridurre la popolazione dei selvatici viene sollecitata ormai da anni dalla coldiretti, anche con una imponente mobilitazione che l’estate scorsa ha visto la partecipazione nelle piazze italiane di cinquantamila agricoltori. i problemi che affliggono la fattoria italia saranno al centro dell’incontro della coldiretti con lo stesso FILIPPINI, in programma sabato 26 ottobre dalle ore 11 in occasione della fazi di montichiari (brescia), la manifestazione italiana di livello internazionale dedicata all’allevamento con 40.000 metri quadrati coperti di superficie espositiva. l’appuntamento e’ dalle ore 11 nella sala pedini del centro fiera del garda, alla presenza, tra gli altri, di PRANDINI e del segretario generale di coldiretti vincenzo GESMUNDO, con il presidente della regione lombardia attilio FONTANA, il presidente di filiera italia paolo DE CASTRO e l’amministratore delegato di filiera italia luigi SCORDAMAGLIA, l’assessore all’agricoltura della regione lombardia alessandro BEDUSCHI, l’amministratore delegato di consorzi agrari d’italia gianluca LELLI, il direttore del centro studi divulga felice ADINOLFI e piero GATTONI, del consorzio italiano biogas”.