PARLAMENTO EUROPEO: OGGI IN COMMISSIONE PESCA AUDIZIONE DEL COMMISSARIO DESIGNATO KADIS

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constantinos KADIS (ppe) commissario pesca e oceani cipriota e’ stato ascoltato oggi dalla commissione pesca per la conferma. ex ministro dell’agricoltura, biologo di formazione ha sottolineato la funzione strategica della ricerca e il ruolo cruciale delle comunita’ locali nella tutela della biodiversita’. quanto ai confini esterni KADIS ha assicurato che saranno adottate tutte le misure necessarie nelle diverse sedi internazionali per difendere i pescatori europei, con condizioni eque nel commercio affermando standard europei .tutte le misure – ha assicurato – saranno prese sulla base di studi di impatto, anche se non previsti dalla legislazione. noi – ha esordito il commissario designato – dobbiamo garantire pesca e acquacoltura sostenibili e resilienti. la professione del pescatore affronta grande sfida anche in termini di ammodernamento con differenze sia geografiche sia tra pesca aritigianale e pesca industriale, ha puntualizzato. il commissario intende sostenere la legislazione per ecosistemi marini sostenibili attraverso un’ampia consultazione con stakeholder e commissione pesca. suo obiettivo e’ l’attenzione particolare alla dimensione sociale del settore e la tolleranza zero nei confronti della pesca illegale. altro obiettivo e’ lo sviluppo del potenziale dell’acquacoltura nel rispetto del benessere animale. entro il 2025 KADIS intende presentare il ruolino di marcia per questione energetica. il ricambio generazionale sara’ al centro del dialogo la pesca e gli oceani che intende indire: il commissario intende anche dare un contributo al piano per clima alla luce della forte esposizione delle comunita’ costiere. una delle prime azioni di KADIS sara’ visitare le comunita’ costiere perche’ – ha detto – “voglio che sappiano che saro’ uno di loro”. la politica comune della pesca sara’ uno dei punti forti, parte del patto per gli oceani, ha annunciato il commissario che ha precisato che sara’ condotta con gli standard piu’ elevati e tenendo conto di tutte le opinioni. sull’ acquacoltura – ha aggiunto – e’ importante avere una strategia. il commissario ha anche risposto sull’obbligo di sbarco definendola questione di grande preoccupazione che verra’ valutata tenendo conto del fatto che il 40 per cento del pescato viene ributtato in mare. con il commissario FITTO possiamo sviluppare sinergie, ha anche indicato. quanto ai rapporti con la gran bretagna la scelta – ha spiegato – e’ mettere al centro i pescatori.