PESCA: EUROSTAT, 3,3 MILIONI DI TONNELLATE DI PESCE CATTURATO DALLA FLOTTA DELL’UE NEL 2023

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in occasione della giornata mondiale della pesca, che si celebra il 21 novembre, eurostat ha reso noto con un comunicato che nel 2023 il totale delle catture ittiche dell’ue e’ stato stimato in 3,3 milioni di tonnellate di peso vivo dalle 7 aree marine coperte dalle statistiche dell’ue. questo dato – continua il comunicato – ha proseguito la tendenza alla diminuzione delle catture dopo i 4,6 milioni di t del 2018. la flotta peschereccia spagnola ha rappresentato poco piu’ di un quinto di tutte le catture dell’ue nel 2023 (21%; 698 000 t), seguita da danimarca (15%; 495 000 t) e francia (14%; 470 000 t). circa il 72% delle catture totali dell’ue e’ stato effettuato nell’area dell’atlantico nord-orientale. le specie principali catturate in quest’area sono state l’aringa (18%), il melu’ (16%), lo spratto (13%) e lo sgombro (10%). circa un quinto delle catture totali in peso vivo dell’ue in questa zona e’ stato effettuato dalla flotta peschereccia della danimarca (21%), seguita da quella della francia (15%) e della spagna (11%). quasi il 10% delle catture totali europee e’ stato effettuato nel mediterraneo e nel mar nero, dove le principali specie catturate sono state le sardine (19%) e le acciughe (18%). la flotta italiana ha catturato il 37% delle catture dell’ue in quest’area, seguita da grecia (20%), croazia (18%) e spagna (17%). le catture nell’area dell’oceano indiano occidentale hanno rappresentato il 6% delle catture totali dell’ue. la grande maggioranza (94%) del peso vivo totale catturato dalla flotta peschereccia dell’ue era costituita da tonno, in particolare tonnetto striato e tonno albacora. circa due terzi delle catture dell’ue in quest’area sono state effettuate dalla flotta spagnola (68%) e la maggior parte del resto dalla francia (30%). un altro 6% delle catture totali dell’ue e’ stato effettuato nell’area dell’atlantico centro-orientale. le principali catture in quest’area sono state il sugarello e il tonnetto striato (ciascuno 21%), seguiti dal tonno albacora (13%) e dallo sgombro (11%). tra i paesi dell’ue, la spagna (40%), la francia (16%) e i paesi bassi (11%) hanno rappresentato la maggior parte delle catture in questa zona. conclude il comunicato sottolineando che solo il 6% delle catture totali dell’ue e’ stato effettuato nelle tre aree marine rimanenti. le principali specie catturate in queste aree sono state le seguenti: nasello e calamari (area dell’atlantico sud-occidentale), verdesca, tonnetto striato e tonno albacora (area dell’atlantico sud-orientale) e scorfano, ippoglosso e merluzzo (area dell’atlantico nord-occidentale).