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“con la nuova presidenza di TRUMP le esportazioni del settore lattiero-caseario italiano negli stati uniti, che ammontano a 445 milioni di euro, potrebbero subire un deciso rallentamento in caso di reintroduzione di dazi all’importazione. si tratterebbe di una nuova battuta d’arresto per un comparto da sempre tra i piu’ performanti del nostro made in italy sui mercati esteri, con un valore complessivo delle esportazioni che nel 2023 ha raggiunto i 4,9 miliardi di euro, di cui circa il 9% e’ destinato negli stati uniti. facciamo appello al governo italiano e all’unione europea affinche’ possano vigilare e siano pronto ad attivarsi in caso di inasprimento delle relazioni commerciali”, ha detto in un comunicato davide VERNOCCHI, vicepresidente e attuale reggente di confcooperative fedagripesca, commentando i risultati delle elezioni americane. “nel 2020 il calo delle esportazioni dei formaggi italiani, a fronte dei dazi del 25% introdotti dal governo americano nel 2019, fu pari al 19%, per una perdita in valore di oltre 64 milioni di euro. gli stati uniti restano uno dei mercati con maggiore potenziale di crescita, trainato dalle vendite dalle dop del parmigiano reggiano e del grana padano”, spiega il comunicato. “il nostro auspicio e’ che la nuova amministrazione americana non inasprisca ulteriormente le tensioni commerciali tra stati uniti ed unione europea, di cui potrebbero risentire anche altri comparti dell’agroalimentare, dall’ortofrutta al vino. la continuita’ degli scambi e’ di fondamentale importanza non solo per l’economia italiana ma anche per l’indotto statunitense che ruota attorno alle importazioni dei prodotti agroalimentari italiani. qualora lo scenario per le nostre esportazioni casearie dovesse peggiorare, sosterremo ulteriormente le nostre imprese nell’implementazione della presenza commerciale sui mercati emergenti, che gia’ stiamo percorrendo con risultati incoraggianti”, ha concluso VERNOCCHI.