(riproduzione riservata)
la commissione europea informa di aver adottato oggi “una modifica del regolamento de minimis per il settore agricolo (regolamento (ue) n. 1408/2013 della commissione del 18 dicembre 2013), che esenta piccoli importi di sostegno nel settore agricolo dal controllo degli aiuti di stato. il regolamento riveduto consente agli stati membri di sostenere gli agricoltori in misura maggiore in modo semplice, rapido, diretto ed efficiente, in quanto tale sostegno de minimis non deve essere notificato ne’ approvato dalla commissione. la modifica adottata comprende: 1) l’aumento del massimale de minimis per impresa su un periodo di tre anni, che passa da 25.000 euro a 50.000 euro; 2) l’adeguamento dei massimali nazionali che sono calcolati sulla base del valore della produzione agricola dello stato membro. i massimali nazionali sono aggiornati, passando dall’1,5% al 2% della produzione agricola nazionale, e il periodo di riferimento e’ esteso dal 2012-2017 al 2012-2023; 3) la soppressione del ‘limite settoriale’, che impediva agli stati membri di concedere allo stesso settore di prodotti aiuti de minimis superiori al 50% del massimale nazionale; 3) l’introduzione di un registro centrale obbligatorio degli aiuti de minimis a livello nazionale o europeo; 4) la proroga della validita’ del regolamento agricolo de minimis riveduto fino al 31 dicembre 2032”.